Narni, Le Mole: patto Enel-Comune per modifiche e sicurezza

Sottoscritta una lettera d’intenti per superare del tutto il potenziale pericolo attuale: l’area sarà off-limits dai 15 ai 20 mesi

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«Enel Hydro si impegna a realizzare una serie di attività per l’individuazione e successiva realizzazione delle opportune modifiche impiantistiche, i cui tempi esecutivi si situano in una finestra temporale compresa tra i 15 e i 20 mesi. L’area diventerà dunque cantiere e il Comune dovrà adottare di conseguenza misure prescrittive temporanee, che inibiranno l’accesso al sito fino al termine dei lavori». Lo rende noto l’amministrazione comunale di Narni a guida Lorenzo Lucarelli nell’ambito di un accordo tra le parti per «superare definitivamente la condizione di potenziale pericolo attualmente presente alle Mole». Sottoscritta una lettera d’intent da parte dello stesso sindaco e dall’ingegnere Angelo Leonelli, direttore operativo Enel Hydro Appennino Centrale.

Le Mole

I lavori e la cessione

L’accordo riguarda l’impegno ad adottare «un nuovo sistema di scarico d’emergenza dell’impianto di Nera Montoro. Come noto, Le Mole di Narni sono interessate dalla presenza dello scarico d’emergenza automatico del vicino impianto Enel, la cui possibilità di attivazione improvvisa ha reso più volte necessari divieti di balneazione, nonostante l’attrattività del sito». Il patto prevede inoltre la cessione al Comune di alcune aree di proprietà Enel a Stifone, «tra le quali compare la cosiddetta vasca profonda in corrispondenza della sorgente della Morica, altro luogo di elevato interesse naturalistico e paesaggistico». Si tratta di un passaggio che arriva dopo mesi di lavoro: «Un accordo importante che consentirà di superare una volta per tutte la criticità e di valorizzare, finalmente in sicurezza, un luogo di indiscutibile vocazione turistica», fanno sapere da palazzo dei Priori.

Lorenzo Lucarelli

La riqualificazione

In tal senso da Enel c’è la volontà, una volta concluso l’intervento, a «contribuire ad una riqualificazione dell’area in questione mediante l’adozione di soluzioni ambientalmente integrate, per la promozione del turismo sostenibile attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio tecnologico e naturalistico in collaborazione con l’amministrazione comunale».

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