«Siamo solo ad inizio luglio, ma se questo è il trend, la stagione sarà molto molto dura. Ma speriamo lo sia anche per chi abbandona i gatti e tutti gli altri animali, visto che è reato penale perseguibile a norma di legge». A parlare Roberta Carnassale dell’Enpa di Narni che, insieme agli altri volontari dell’associazione, gestisce il ‘gattile’ di Narni: un rifugio temporaneo nei pressi della chiesa di San Girolamo, recentemente oggetto di piccole manutenzioni il cui costo è stato – così come le quotidiane attività del rifugio – sostenuto interamente dai volontari Enpa.

Situazione estrema Gli ultimi abbandoni sono avvenuti proprio lunedì mattina, quattro micetti di poche settimane nei pressi del parcheggio della piscina comunale: «Purtroppo il fenomeno è in ascesa e la nostra struttura è praticamente strapiena, fra gli animali custoditi all’interno e la colonia esterna. Fra l’altro c’è chi si è ‘divertito’ a sparare con una carabina ai gatti, nei giorni scorsi, ferendone due, uno dei quali – una gatta anziana – non è operabile e porta dentro di sé i pallini delle fucilate».
«Sterilizzateli» «C’è un’alternativa all’abbandono – afferma Roberta Carnassale – e si chiama sterilizzazione che, peraltro, con le convenzioni di cui disponiamo, può essere effettuata a prezzi irrisori. Un sistema sì contro natura, ma utile ad evitare sofferenze agli animali che, in molti casi, muoiono perché malati, privi di cibo, investiti dagli automezzi o per la crudeltà di qualcuno».