Sarà una cerimonia suggestiva, in programma per lunedì mattina, a sancire ufficialmente la ripresa dell’attività della Elettrocarbonium di Narni.

La sirena A simboleggiare che – a 17 mesi dalla fermata degli impianti, avvenuta il 13 febbraio del 2014, quando l’azienda si chiamava Sgl Carbon – si torna a produrre, sarà il suono della storica sirena dello stabilimento narnese, rilevato dalla M2I che, poi, ha deciso di ridare alla fabbrica il suo antico nome originale.
La cerimonia A coordinare la cerimonia, che avrà inizio alle 10, sarà l’amministratore di Elettrocarbonium, Michele Monachino e vi prenderanno parte la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; il presidente della provincia di Terni, Leopoldo di Girolamo; il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti e le più alte autorità del territorio.
LE PAROLE DELL’AD MICHELE MONACHINO
L’elettrodo Il suono della sirena, che ha sempre contraddistinto l’inizio e il termine giornaliero dell’attività dell’impianto, sarà però solo uno dei momenti topici della giornata: l’altro sarà rappresentato dall’uscita del primo elettrodo della nuova linea produttiva: l’Elettrocarbonium è infatti l’unica azienda in Italia che produce elettrodi di grafite di qualità elevata, impiegati nei forni elettrici degli stabilimenti che producono acciaio.

Promessa mantenuta Che l’Elettrocarbonium sarebbe ripartita a luglio, lo aveva promesso, proprio a umbriaOn, Luigi Nigrelli, plant manager dell’azienda, intercettato a maggio a Milano per Made in Steel «e tra novembre e dicembre – aveva aggiunto – saremo in condizione di fare le prime consegne». Mentre per quanto riguarda gli occupati «contiamo di riportare in fabbrica tutti quelli che erano presenti al momento della fermata» e che oggi sono in mobilità.
Ospite a sorpresa Ad azionare la sirena, lunedì, sarà «un’ospite d’eccezione e di grande significato» dicono in casa Elettrocarbonium. Ma niente star dello spettacolo: sarà una donna, con una storia significativa nel mondo del lavoro e dell’impresa.