Narni, nuovo ospedale: ora parla la Regione

L’assessorato alla sanità: «Sbloccati i finanziamenti e messe in campo tutte le azioni. Procedere agli espropri dei terreni»

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A meno di 24 ore dal duro attacco del sindaco di Narni Francesco De Rebotti, la Regione Umbria – in una nota – annuncia di aver ottenuto «lo sblocco dei finanziamenti dal ministero della Salute per la realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Narni-Amelia, dando attuazione al programma degli investimenti per l’edilizia sanitaria, facendosi parte attiva per l’accelerazione delle procedure amministrative necessarie».

L’investimento «Si tratta di un investimento complessivo di oltre 53 milioni di euro, di cui circa 18 milioni finanziati direttamente dallo Stato – spiegano dall’assessorato regionale alla sanità – e i restanti da varie fonti di finanziamento regionale, per quello che è il principale bando di lavori pubblici dei prossimi anni». Allo stesso tempo, la Regione spiega di aver destinato «adeguate risorse per interventi sulle strutture sanitarie attuali e per il miglioramento dell’organizzazione dei servizi e dei reparti, anche in considerazione della funzione che continueranno a svolgere quando sarà realizzato il nuovo ospedale unico».

Polo riabilitativo Nel processo di riqualificazione della rete ospedaliera umbra, si legge ancora, «la Regione ha attribuito al nuovo ospedale la specificità di essere polo per il trattamento delle post acuzie e per la riabilitazione intensiva di valenza provinciale e regionale, attrattivo anche per la mobilità sanitaria extraregionale». Operando con una costante interlocuzione con le istituzioni territoriali, con la volontà di condividere strategie e interventi di potenziamento e riorganizzazione dei servizi, la Regione ha messo in campo «tutte le azioni per dare avvio all’iter della costruzione del nuovo ospedale».

Esproprio dei terreni Subito dopo l’approvazione del finanziamento da parte del ministero della Salute, la Regione ha promosso un tavolo tecnico con i firmatari dell’accordo di programma (Regione, Usl Umbria 2, Comuni di Narni e Amelia, Provincia di Terni) in cui è stata evidenziata «la necessità prioritaria di procedere all’esproprio dei terreni nel territorio comunale di Narni, su cui dovrà sorgere l’ospedale, come condizione indispensabile per l’emanazione del bando da parte dell’azienda sanitaria. Un passaggio che ancora non si è concretizzato». La Regione sottolinea, infine, come la riorganizzazione «favorirà l’integrazione fra i servizi ospedalieri e il potenziamento delle cure primarie, in tutto il territorio regionale».

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