di S.F.
Natale a Terni, tempo di presentazioni. Dopo il tam-tam legato alle due gare aggiudicate (il villaggio di Babbo Natale/San Valentino e le luminarie, le altre procedure per il mercatino in piazza Tacito e il mercato degli hobbisti all’ex foresteria dal 1° dicembre sono in corso) a palazzo Spada c’è stato lo svelamento delle iniziative con protagonista l’organo politico e tecnico: protagonista in particolar modo l’assessore Michela Bordoni, accompagnata nella circostanza anche dal sindaco Stefano Bandecchi. Stella di Miranda dal 30 novembre, ruota panoramica fruibile da giovedì 14 e location per il capodanno da individuare.
I 457 MILA EURO PER NATALE-SAN VALENTINO
Non troppo sintetica l’esposizione della Bordoni che, come noto, ci tiene abbastanza – in Comune su questo fronte c’è un bel po’ di movimento da settimane – a luci, eventi e iniziative: «Celebriamo l’inizio del Natale, abbiamo pensato a promuovere il nostro territorio e vivere in armonia. Sarà ricco di eventi in una Terni moderna e contemporanea», ha esordito l’esponente dell’esecutivo. Poi spazio al dirigente a turismo ed eventi Andrea Zaccone: «Cerchiamo di animare la città. Stiamo attrezzando il villaggio in piazza Europa, speriamo e crediamo che sarà un ottimo Natale. Serve comunicare ciò che stiamo facendo ed esiste il portale ViviTerni», ha sottolineato per pubblicizzarlo. Accanto a lui il sindaco Bandecchi che, da prassi, ha tirato in ballo un bel po’ di cose. Compresa la richiesta odierna di rinvio a giudizio per la vicenda Unicusano.
CASO UNICUSANO, RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO PER BANDECCHI. IL COMMENTO
«Sarà un Natale giusto, che possa far vivere ragazzi e bimbi spensierati», la premessa. «E anche coloro che soffrono per arrivare in fondo al mese. Ci saranno una serie di eventi per il buon umore, il benessere ed il turismo, che porta denaro. Non limitati al giorno di Natale, si andrà avanti fino al 28 febbraio. Una Terni luminosa, forse come mai lo è stata». Poi il curioso siparietto e lo sguardo incrociato con la dirigente Grazia Marcucci che, di recente, è stata nominata coordinatrice comunale per le iniziative natalizie e valentiniane: «Ci saranno luminarie in tutte le periferie. Credo, dico bene?». Sorriso da un lato e dall’altro lato, breve pausa e si va avanti: «Saranno in tutti quei posti considerati fino ad oggi periferie non degne di illuminazione». Citata ad esempio l’area di San Valentino fino al ponticello di collegamento con San Lucio. «Non sarà privilegiato solo il centro». Il primo cittadino ha parlato di donazioni da alcune persone per garantire ciò. Vedremo. In arrivo un bando per le sponsorizzazioni tecniche (di norma sono le partecipate a dare un mano all’ente, come Sii e Asm ad esempio). «Un Natale di partenza e rinascita totale di Terni», ha chiuso prima di lasciare l’aula. Di sicuro la fondazione Carit ha messo a disposizione la consueta, corposa cifra per aiutare.
LE LUMINARIE ALL’ON AIR SRL DI CIVITAVECCHIA: L’AGGIUDICAZIONE
Poi di nuovo la Bordoni: «Le luminarie hanno scaldato gli animi», le sue parole. «Il 30 novembre ci sarà l’accensione della stella di Miranda, sarà anche un evento culturale e di speranza». Citazioni per la maratona di San Valentino, il concerto dell’8 dicembre in Duomo per «celebrare Maria» con una ottantina di elementi protagonisti e ‘Marmolandia’ nell’area della cascata delle Marmore: «I bambini si divertiranno con un allestimento, cinema 6D e ‘rocce parlanti’. In più – ha aggiunto – due progetti simpatici per le scuole di canto, la rassegna cinematografica confermata e la mostra De Gasperi a palazzo Carrara». Focus anche sul villaggio nordico con tanto di neve artificiale dal 1° dicembre. I fondi? «In parte dalla fondazione Carit, in parte dai canoni idrici grazie al lavoro delle direzioni comunali, in parte dalla tassa di soggiorno e, molto residualmente, con spesa corrente». La ‘maretta’ tuttavia non è mancata.
IL VILLAGGIO ALLA EVENTI.COM, L’AGGIUDICAZIONE
C’è chi si è lamentato della non copertura totale in centro per le luminarie: «Abbiamo fatto due riunioni con le associazioni di categoria chiedendo di unire le forze. Anche con le sponsorizzazioni tecniche per integrare e ampliare il perimetro. Procediamo con il budget a disposizione. Ribadisco – a parlare sempre la Bordoni – che la mission che abbiamo è di tipo sociale e turistico. Hanno impatto sulla comunità». E il capodanno? «Felici che siano arrivate una decina di proposte, vuole dire che Terni è attrattiva. La location è al vaglio, qui sotto ci sono le fioriere e il dirigente Giorgini ci litiga se proviamo solo a dire qualcosa, è orgoglioso del lavoro. Lavoriamo per trovarne una che possa garantire la sicurezza rispetto al concerto». Avanzata infine una richiesta ai vigili del fuoco per il 6 gennaio (la discesa della befana): «Speriamo possa tornare».
A chiudere la lunga conferenza un cenno ai rumours che, nell’ambito della gara per le luminarie aggiudicata alla On Air di Civitavecchia, parlano di malumori interni per le varie lungaggini: «Richiesta di mie dimissioni? Non lo so, può darsi. Almeno mi riposo – la risposta ironica con il sorriso – e mi godo da spettatrice gli eventi messi in campo. La prossima volta diremo tutto a settembre, magari nessuno chiederà le dimissioni. Però lo avrebbe dovuto dire al sindaco, c’era prima. Scaldato gli animi? Intendevo che c’è un interesse importante per il concetto sociale, luce che porta turismo». Non sono mancate alcune delucidazioni sulla ruota panoramica: «C’è stato un intoppo perché si era rotto un braccio. Questo Natale a Terni sarà colorato». Non resta che attendere. A palazzo Spada anche Andrea Barbarossa della Eventi.com (si è aggiudicato l’appalto per il villaggio) e il funzionario con elevata qualificazione Omero Mariani.
