Norcia, pranzo solidale con Luigi Di Maio

Il candidato premier del M5S in visita nei luoghi del sisma per la consegna di un mezzo sanitario acquistato con i tagli degli stipendi dei consiglieri umbri

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Un gesto di solidarietà in vista del Natale. E’ arrivato attorno alle 12,30 a Norcia il candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio, accolto da un bagno di folla e accompagnato dai consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, la deputata Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella, l’eurodeputata Laura Agea e tanti attivisti e consiglieri comunali dell’Umbria.

Il mezzo acquistato

L’arrivo Una visita istituzionale lungo le vie di Norcia, nei negozi riaperti dopo il sisma, stringendo mani e ascoltando le testimonianze di volontari e della popolazione. Prima di immergersi nel clima natalizio, però, Di Maio ha voluto donare un fuoristrada attrezzato per l’assistenza domiciliare nel piazzale vicino all’ex ospedale di Norcia. Lo hanno chiamato #RestitutionDay proprio perché il mezzo è stato acquistato grazie ai soldi ricavati dal taglio degli stipendi dei consiglieri regionali Liberati e Carbonari. Un veicolo sanitario, un fuoristrada attrezzato per le zone montane e tecnologicamente attrezzato per la prima assistenza.

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Pranzo solidale Dopo la consegna è iniziato il giro per il piccolo comune umbro colpito dal sisma. Foto, selfie e abbracci e parole di conforto per tutti. Di Maio ha fatto un giro anche lungo il viale della Stazione dove è stata allestita l’area per la delocalizzazione delle attività commerciali e turistiche. A seguire il candidato premier parteciperà a un pranzo solidale al ristorante Granaro del Monte, nell’area ex Coc, in zona Porta Romana.

«Ripartiamo da San Benedetto» Un segnale forte il dono fatto dai 5 stelle alla comunità di Preci, Cascia e Norcia ma anche un ‘mezzo’ per la ripartenza dei queste comunità. «Non solo ci tagliamo i vitalizi, ma abbiamo deciso di tagliarci gli stipendi per donare un auto medica – ha detto Di Maio – per aiutare le persone. Se la legge di bilancio nazionale avesse tagliato i vitalizi della politica oggi avremmo più soldi da investire per la sanità e i servizi essenziali per i cittadini».

L’arrivo del candidato premier del M5S

Le difficoltà La visita a Norcia di Di Maio è stata anche l’occasione per parlare con i cittadini, gli imprenditori, i lavoratori. Accompagnato lungo corso Sertorio dal presidente di Confcommercio Valnerina, Alberto Allegrini, Di Maio ha assaggiato il prosciutto di Norcia e ascoltato i problemi e le difficoltà di chi, dopo il sisma, ha perso tutto e chi, invece, dopo un anno è potuto tornare a lavorare.

Col sindaco Alemanno Arrivato in piazza San Benedetto, Di Maio si è complimentato con la città. «Anche distrutta questa piazza è bellissima», ha detto prima di incontrare il sindaco del comune, Nicola Alemanno, che l’ha ringraziato per il dono in favore della comunità. L’incontro è stato anche occasione per parlare col sindaco delle difficoltà del territorio. «Un paese che vive continuamente di queste emergenze – ha detto Alemanno – non è possibile che ancora non si sia dotato di un testo unico per la gestione delle emergenze. Siamo a tre decreti legge poi convertiti, 43 ordinanze del commissario per la ricostruzione, molte di più del capo dipartimento della Protezione civile, ogni giorno impariamo qualcosa sulla gestione e stiamo lavorando tanto. Il quadro normativo di Errani è un buon punto di partenza, ma ci sono vincoli e dall’altra parte ci sono cittadini che aspettano. La ricostruzione fatica molto a partire, noi lo sappiamo, e questo si deve contemperare con le esigenze di trasparenza e sicurezza».

Vicinanza e solidarietà «Noi sindaci siamo i primi qui sul territorio – ha concluso Alemanno – non potete capire quando i cittadini ci fanno richieste che noi consideriamo serie e giuste e non possiamo dare loro risposte certe sui tempi e sulle consegne». Anche per questo, ha spiegato Di Maio, la presenza a Norcia è una testimonianza di vicinanza per il lavoro svolto sin qui. «Bisogna combattere la burocrazia – ha risposto Di Maio – e riorganizzare l’esistente per permettere agli enti locali per lavorare meglio. Non servono nuove leggi, ma continuità e garanzie per i territori, vi saremo vicini, anche da Roma, per tutto quello che possiamo fare e per l’aiuto che possiamo darvi».

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