Norcia, un palasport firmato Croce rossa

Firmato protocollo tra Francesco Rocca e il sindaco Alemanno per la realizzazione di un palazzetto: «Felici di poter realizzare centri che possano restituire luoghi di incontro»

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Ricostruzione del palazzetto dello sport di Norcia e riconversione di quello di Spoleto. Questo l’annuncio del presidente nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca, al presidente regionale e a Catiuscia Marini a palazzo Donini: a firmare il protocollo sono stati Rocca e il sindaco del comune nursino, Nicola Alemanno. L’obiettivo è far nascere il pala Croce Rossa al posto del palatennis, inagibile dalla scossa del 30 ottobre.

IL TERREMOTO IN UMBRIA

Solidarietà Alemanno ha spiegato che la struttura sarà chiamata «pala Croce Rossa, ci sembra il minimo intitolarlo a chi con questo gesto ci aiuterà alla realizzazione di uno spazio fondamentale per l’aggregazione sociale, di cui lo sport fa da collante naturale. A nome di tutta la collettività ringraziamo la Croce Rossa Italiana per questo ulteriore gesto di solidarietà e vicinanza dopo che per un lungo periodo dal 24 agosto ha assistito la nostra popolazione. Il nuovo palasport ospiterà anche il presidio della stessa Croce Rossa. Finita la fase dell’emergenza, quando ogni persona disporrà di una ‘casetta’ ci dedicheremo esclusivamente alla ricostruzione».

L’importanza La costruzione del nuovo palasport, ha continuato Alemanno, «è di grande importanza per il nostro territorio, al servizio dei cittadini e di quanti vorranno scegliere Norcia per i loro ritiri sportivi. Ci permette insomma di guardare con fiducia al futuro». Nei progetti saranno previsti spazi capaci di ospitare centinaia di persone con presidi socio-sanitari e la possibilità di allestire posti letto e mense, per far sì che possa diventare un luogo sicuro per cittadini e soccorritori in caso di emergenze: il comitato regionale croce rossa Umbria insieme ai comitati territoriali organizzerà iniziative di sensibilizzazione, corsi formativi e didattici nell’ambito della prevenzione dei disastri e della risposta collettiva ad eventi come il terremoto. «Speriamo di non doverla utilizzare per gestire le emergenze» ha concluso Alemanno.

Pianificazione strategica Rocca ha sottolineato come «l’idea di ricostruzione parta dall’ascolto del territorio e dalla condivisione dei progetti con le Istituzioni: queste due strutture ne sono un esempio. Siamo al fianco della Regione Umbria e dei sindaci delle zone colpite dal sisma per fornire il nostro aiuto attraverso una pianificazione strategica pensata sul medio e sul lungo termine, sia per i grandi che per i piccoli interventi. Anche per questo siamo felici di poter realizzare centri – ha terminato – come questi che possano restituire al territorio luoghi di incontro e di aggregazione, imprescindibili per far ripartire queste terre». Il palasport sarà realizzato a ridosso delle mura e con un accesso diretto rispetto a Porta Ascolana.

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