Musica, danza e arte sono stati i protagonisti degli ultimi tre appuntamenti del Narnia Festival, dove oltre al mondo delle sette note, hanno trovato posto, come sempre durante l’edizione di quest’anno, anche gli eventi del ‘Narnia tango’ e le visite guidate ai luoghi più suggestivi della città.
Foto A.Mirimao
‘Cristiana&Friends’ Grande spettacolo ed emozioni per i suggestivi concerti pensati dal direttore artistico Cristiana Pegoraro. Il 29 luglio presso il Teatro Comunale il pianoforte di Cristiana è stato accompagnato da alcuni musicisti provenienti dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia, a rendere il tutto più affascinante, oltre alle proiezioni di Mino La Franca, anche la presenza dei ballerini di tango Samantha Di Paolo e Daniel Montaño. «È il primo hanno che vengo ed è stato davvero emozionante – ha dichiarato Paolo Piomboni, violino della serata – sono contento di condividere con dei cari colleghi quest’esperienza così fresca e coinvolgente, si respira musica in ogni angolo della città. Si sta con i ragazzi dalla mattina alla sera; i ragazzi suonano, vengono ai concerti, sono loro stessi pubblico e artisti. Si dà tanto ma si riceve tanto, c’è molta partecipazione dalla città e dai musicisti; è un ambiente bello e coinvolgente».
IL FESTIVAL VISTO DA ALBERTO MIRIMAO: LE FOTO
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Emozioni a lume di candela Atmosfera suggestiva è, invece, quella che ha suggerito il concerto ‘Note a lume di candela’, tenutosi presso la chiesa medievale di Santa Maria Impensole il 30 luglio, al termine di un percorso guidato, su prenotazione, all’interno degli scorci di Narni Sotterranea. Il concerto è stato eseguito dalle cantanti Catherine Swindle e Caitlin Mc Grail, accompagnate dagli archi di Samantha Silverstein, Frank Wang, Alexia Del Giudice Bigari, Allison Brooks- Conrad, diretti da Timothy Leòn.
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‘Così fan tutte’ Il doppio spettacolo del 31 luglio e primo agosto, ha visto la rappresentazione integrale della celebre opera di Mozart ‘Così fan tutte’. Lo spettacolo è stato introdotto, entrambe le serate, da un aperitivo con il direttore, inoltre, prima dell’esecuzione il regista, Cesare Scarton, e il direttore, Lorenzo Porzio, hanno tenuto due brevi introduzioni all’opera. Ad eseguire la rappresentazione un cast di attori-cantanti d’eccezioni, accompagnati dalla Filarmonica di Roma. La scenografia è stata curata sempre dal celebre fotografo Mino La Franca.
