Nuovi lavori Anas, doppio svincolo chiuso a Terni per settimane

Risanamento della pavimentazione stradale in un tratto di sette chilometri lungo il Rato: da mercoledì cambia la viabilità. Completamento previsto entro il 12 agosto

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Raccordo Terni-Orte, nuove chiusure e cambi per la viabilità in arrivo. Da mercoledì stop temporaneo a due svincoli – in direzione Lazio – a causa dei lavori di risanamento della pavimentazione stradale: l’investimento è di oltre 5 milioni di euro con completamento previsto entro il 12 agosto. Nelle scorse settimane – di certo ora non si placheranno – c’erano state polemiche sui disagi creati al traffico dai quasi 50 cantieri attivi su E45 e RaTO.

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I tratti interessati

Anas informa che da mercoledì 14 luglio sarà interessato un tratto di sette chilometri della carreggiata verso Orte: «Per consentire le attività, nella prima fase il transito sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre gli svincoli ‘Terni ovest’ e ‘Terni nord’ saranno temporaneamente chiusi in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Orte. In questo tratto, che non rientra nell’itinerario E45 Orte-Cesena, il periodo di minor traffico è quello estivo». In alternativa – aggiunge la società – «si consiglia di proseguire lungo la SS675  verso Orte e uscire al successivo svincolo di ‘Narni/San Gemini’ (km 14,100) per poi reimmettersi in carreggiata nord (direzione Spoleto) e uscire agli svincoli interessati.

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Il traffico locale

Per quel che concerne la viabilità locale Anas sottolinea che chi «deve immettersi sulla SS675 in direzione Orte, può utilizzare la viabilità locale che da viale Eroi dell’Aria porta verso via Lessini per poi proseguire lungo la provinciale ‘Marattana’ e immettersi sulla SS675 bis e proseguire verso Perugia o verso Orte». I lavori sono per cinque milioni di euro: «Comprendono la rimozione totale della vecchia pavimentazione, il miglioramento degli strati di fondazione fino a 60 centimetri di profondità e il rifacimento di un nuovo piano viabile con asfalto drenante. Si tratta di una tipologia di interventi mai eseguita in passato che oltre a migliorare la sicurezza e il comfort di guida, consentirà una lunga durata dell’asfalto nei prossimi decenni».

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