Stadio Fere, giovedì prossimo step. «Non andrà in porto»

Terni – Ok al pubblico interesse dlala giunta. Bandecchi: «Molte resistenze dalla Regione». Opposizione scatenata su Tesei e Coletto. Il 6 maggio se ne parla in commissione

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L’iter

Meno uno. Chiusa la Conferenza di servizi con la determina del Responsabile unico del procedimento Piero Giorgini, l’esecutivo Latini ha compiuto uno dei passi propedeutici utile alla chiusura dell’iter di competenza comunale: nel primo pomeriggio di giovedì – seduta alle 13 – è arrivato il via libera per la proposta di pubblico interesse legata alla riqualificazione, valorizzazione e gestione in condizioni di equilibrio economico-finanziario del progetto per il nuovo stadio ‘Liberati’. Stefano Bandecchi tuttavia continua ad essere pessimista – si gioca molto a livello strategico con dichiarazioni più o meno ‘pesanti’, come fa dal 2017 – per l’atteggiamento della Regione. Ed è bagarre politica.

CONFERENZA SERVIZI, LA DETERMINA DI GIORGINI: TUTTE LE INDICAZIONI DA RECEPIRE

Cosa comporta

L’ok della giunta sarà seguito dalla discussione in commissione consiliare prevista per giovedì mattina e, infine, l’atto arriverà in consiglio comunale – passaggio previsto per metà maggio – per l’approvazione dell’assise. Come noto ultimato l’iter a palazzo Spada la palla passerà di nuovo alla Ternana: il progetto definitivo dovrà recepire gli input – non sono poche le indicazioni e le prescrizioni contenute nel documento firmato da Giorgini – pervenuti in sede di Conferenza di servizi. Dagli aspetti urbanistici a quelli edilizi, passando per quelli idrogeologici e le varianti necessarie al Prg parte strutturale e operativa. «Il progetto definitivo – viene ricordato – comportando atti di competenza regionale, dovrà essere oggetto di conferenza dei servizi decisoria convocata dalla Regione Umbria che sarà chiamata a deliberare entro 90 giorni dalla presentazione del progetto definitivo al Comune da parte del soggetto proponente». Poi si aprirà la partita tra palazzo Donini e palazzo Cesaroni. La storia in quel caso sarà ben più lunga e complicata.

LA MOZIONE IN REGIONE: OK CON ‘TAGLIO’. CONFERENZA SERVIZI, LE RICHIESTE

Studio di fattibilità ed impostazione

«Abbiamo completato una procedura complessa in anticipo sui tempi richiesti dalla normativa – le parole del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati – proprio perché siamo consapevoli dell’importanza di fornire risposte chiare e trasparenti su un progetto che così tanto appassiona la città per i suoi aspetti legati, appunto, al pubblico interesse che abbiamo potuto verificare, insieme ai nostri tecnici e a tutti gli enti coinvolti. Le prescrizioni e le condizioni assegnate al proponente insieme al parere favorevole – continua la Salvati – sono una normale procedura che serve ad accompagnare il proponente stesso dallo studio di fattibilità al progetto definitivo. Sono cioè una serie di indicazioni da parte del Comune e di tutti gli altri enti coinvolti su come impostare un progetto definitivo in raccordo con le esigenze generali e la normativa di riferimento. La procedura appena conclusa in questa prima fase è stata complessa e vogliamo perciò ringraziare le nostre direzioni, gli uffici e gli altri enti e le istituzioni coinvolte per la collaborazione pur in una fase non semplice come quella che stiamo attraversando a causa della pandemia».

DIRITTI SERIE B 2021-2024 A SKY

Bandecchi pessimista

C’è però chi mostra pessimismo e non è la prima volta. Si tratta di Bandecchi, intervenuto nel tardo pomeriggio di giovedì nella quarta puntata di B Magazine, la trasmissione a firma Lnpb condotta da Maurizio Insarda per parlare della seconda serie italiana: «Il Comune è d’accordo sulla mia idea ma non credo che il progetto andrà in porto perché ci sono molte resistenze dagli organi regionali. La mia richiesta – le sue parole – è stata già interpretata come eccessiva e credo che non riusciremo a realizzare lo stadio e la clinica che chiedo di conseguenza. Ciò non cambierà niente nei miei atteggiamenti nei confronti della Ternana: nel prossimo triennio sarò al suo servizio e tenterò di fare del mio meglio per ottenere il massimo dei risultati calcistici. Ma a livello imprenditoriale – ha concluso – ci sarà un blocco». Il numero uno di via della Bardesca ha inoltre parlato della volontà di acquisire i diritti delle gare delle Fere – Sky se li è assicurati per il triennio 2021-2024 – per il prossimo torneo di serie B.

«Coletto e Tesei vengano in commissione»

Sul tema interviene il consigliere regionale del M5S Thomas De Luca: «‘Non credo che riusciremo a realizzare lo stadio e la clinica, ci sono molte resistenze degli organi regionali. La mia richiesta è stata interpretata come eccessiva’. Queste le parole del presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, rispetto all’ostracismo della Regione Umbria verso il suo progetto. Dopo aver ascoltato questa dichiarazione, ritengo doveroso che la governatrice Donatella Tesei e l’assessore alla sanità Luca Coletto – spiega l’esponente pentastellato – vengano convocati in commissione come da impegni presi durante l’ultima seduta di consiglio regionale. Il rischio di naufragio del progetto del nuovo stadio Liberati è la diretta conseguenza del disinteresse della presidente Tesei nei confronti della città di Terni, culminato con l’abbandono dell’aula davanti alla mozione sullo stadio e con l’assenza per l’intera seduta dell’assessore Coletto. Non ho paura di parlare di ‘mozione menomata’ proprio nel momento in cui c’era il bisogno di dare un segnale politico chiaro e inequivocabile, un’inversione di marcia nella logica neo-coloniale che ha sempre contraddistinto la presenza dell’istituzione regionale nell’Umbria meridionale. Ho accettato di procedere alla votazione accogliendo l’emendamento, solo e soltanto con la garanzia che la questione fosse portata in discussione nell’apposita commissione e fossero convocati sia la governatrice Tesei che l’assessore alla sanità Coletto, che avevano disertato questo punto della seduta. Se la politica umbra vuole salvare quel minimo di credibilità dovrebbe dare immediatamente seguito all’impegno approvato nella mozione. Presidente e giunta dovrebbero presentarsi nella prima seduta utile della III commissione, per l’occasione in sessione pubblica, convocando la società Ternana Calcio, il presidente Stefano Bandecchi e il sindaco di Terni. Dopo le ultime dichiarazioni del presidente della Ternana – conclude De Luca – mi aspetto che gli impegni presi vengano mantenuti, perché i ternani meritano risposte».

Latini, Tesei e Coletto

«I nomi di chi si oppone? Li fa Bandecchi»

In tackle anche i consiglieri ternani di Pd, M5S e Senso Civico: «Se qualcuno voleva i nomi – l’attacco – di chi si oppone al progetto complessivo del nuovo stadio di Terni è stato giovedì il presidente della Ternana Calcio a farli. Stefano Bandecchi ha chiaramente indicato nella Regione dell’Umbria il soggetto che rischia di far naufragare un progetto che per la nostra città vorrebbe dire molto in termini di investimenti, infrastrutture moderne e occupazione. Più volte abbiamo esortato il sindaco Latini a vestire la maglia della città e togliersi quella del partito e giocare questo derby con la regione senza paure referenziali. Purtroppo i fatti dimostrano che la giunta Latini si sta limitando al compitino, portando avanti un iter amministrativo che rischia di essere inutile. Occorrerebbe ben altro coraggio politico, una battaglia forte nei confronti della regione, senza aver paura del fatto che sia a Terni come a Perugia governa il centrodestra. Noi non accettiamo più questo atteggiamento – continuano – passivo verso gli interessi di Terni. Annunciamo fin da ora che formalizzeremo come forze di opposizione la richiesta di audizione dell’assessore Coletto e del presidente della Ternana Bandecchi in commissione, proprio per dirimere tali questioni e riportarle al centro della vita politica e amministrativa di Terni. In commissione l’assessore regionale non potrà continuare a nascondersi e a rilasciare interviste che lasciano presagire come non voglia modificare nulla degli assetti sanitari dell’Umbria. Dovrà assumersi le sue responsabilità, così come in quella sede l’imprenditore Bandecchi potrà dire anche alle istituzioni quali sono le reali difficoltà che sta registrando sul suo progetto».

L’architetto Piero Giorgini

Giovedì commissione a Terni

Intanto nella giornata di venerdì è stata fissata la data per la riunione della I° commissione consiliare – il presidente è il leghista Federico Cini – sulla proposta di delibera della giunta comunale: appuntamento online programmato per giovedì mattina a partire dalle 9. In caso di trattazione non completata si riprenderà venerdì 7. Invitati a parlarne il sindaco Latini, l’assessore Salvati ed il Rup Giorgini.

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