ร definitiva la condanna a 16 anni di reclusione nei confronti di Kujtim Beli, il 63enne albanese accusato dellโomicidio di Demir Hyseni, connazionale di 49 anni, avvenuto il 18 luglio 2017 in via Galvani, a Terni. Venerdรฌ la Cassazione ha infatti respinto il ricorso presentato dal difensore dellโimputato, lโavvocato Francesco Mattiangeli, confermando la pena che gli era stata inflitta a maggio 2018 dal gup di Terni Simona Tordelli e poi, in secondo grado, dalla corte dโassise dโappello di Perugia nel febbraio 2019. La famiglia della vittima, costituitasi parte civile, era assistita dallโavvocato Cristina Rinaldi.
I fatti
La mattina del 18 luglio di tre anni fa Beli sparรฒ ad Hyseni, carpentiere, sposato e padre di tre figli, mentre lโuomo stava uscendo di casa per andare a lavoro. Nellโarco della stessa giornata il 63enne venne arrestato a Bari dai carabinieri di Terni che, in collaborazione con i colleghi del capoluogo pugliese, lo fermarono poco prima dellโimbarco sul traghetto che lo avrebbe riportato in Albania. Lโomicida e la vittima si conoscevano giร da tempo e alla base della decisione del primo di raggiungere lโItalia, con tanto di pistola, cโerano presunti โconti in sospesoโ. Un contrasto che si sarebbe acuito proprio nei giorni precedenti lโomicidio e la mattina stessa, con la richiesta di un lavoro da parte del Beli, respinta dallโHyseni. Vicende personali, sfociate in un delitto consumatosi fra le abitazioni, svegliate in quella mattina di piena estate dai colpi di pistola, uno dei quali mortale.