Ospedale Narni-Amelia Trattative e assemblea

Dopo la pronuncia del Tar Umbria e le polemiche, in settimana si è svolto un incontro per l’ipotesi transattiva per l’indennità espropriativa. De Rebotti: «In attesa del progetto esecutivo»

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di S.F.

Il Tar Umbria si è pronunciato e le polemiche continuano a trascinarsi, mentre sabato mattina in sala Digipass si è svolta un’affollata assemblea pubblica – organizzata dal Comune – per esporre lo stato dell’arte e l’importanza della realizzazione dell’opera. Il tema dell’ospedale territoriale Narni-Amelia tiene banco in questo avvio di 2020 ed in settimana si è svolto un incontro per cercare di capire come si può chiudere il contenzioso esistente da anni. Per ora – ci sono tre mesi di tempo – non c’è il ricorso al Consiglio di Stato.

«PRONTI ALLA PROTESTA»

Podere Camartana

L’argomento principe

Da un lato c’è la bagarre di natura politica – in due settimane hanno parlato praticamente tutti gli attori principali o quasi, dalla presidente della Regione ai sindaci dei Comuni coinvolti passando per assessori e consiglieri, dall’altro il problema ‘tecnico’ tra il proprietario dei terreni – ce n’è anche un secondo rispetto a quello protagonista del ricorso al Tar – ed il Comune di Narni per l’indennità di esproprio. In questo caso il contenzioso è ancora in essere e negli scorsi giorni c’è stata una riunione per ‘trattare’ sulla questione.

LO SCONTRO SI RIACCENDE

L’assemblea odierna

L’ipotesi

In sostanza si sta provando a concludere uno scontro che va ormai avanti da anni: «Abbiamo fatto una riunione – spiega l’avvocato Giovanni Ranalli che, insieme a Fabrizio Garzuglia, segue gli interessi del proprietario dei terreni – con l’amministrazione e stiamo ragionando in ordine di una possibile ipotesi transattiva per finire il contenzioso. Probabile che si riesca a trovare una soluzione del genere». Come detto al centro dell’attenzione ci sono i valori per la procedura espropriativa. Poi per l’effettiva realizzazione dell’ospedale è un altro paio di maniche. D’altronde se ne parla – con scia costante di guai e confusione – da decine di anni.

IL VIA LIBERA DAL TAR UMBRIA

Il progetto

L’incontro a Narni: «Molto bene»

A Narni sala Digipass piena sabato mattina per parlarne con cittadini ed esponenti politici. A raccogliere l’invito del sindaco Francesco De Rebotti sono stati i colleghi Laura Pernazza (Amelia), Antonio Liberati (Otricoli) e Alvaro Parca (Giove), più Eleonora Pace (capogruppo in consiglio regionale di FdI), Raffaele Nevi (deputato FI), Leonardo Grimani (senatore IV) e Thomas De Luca (unico consigliere M5S a palazzo Cesaroni): «È andata molto bene – le parole del primo cittadino – in linea con le aspettative perché è stata partecipata. Un’occasione utile per fare il punto della situazione e rendere evidente che si tratta di un progetto in fase molto avanzata nel suo percorso: siamo in attesa della consegna del progetto esecutivo per poter fare la gara per la costruzione. Abbiamo ribadito tutta la faticosa storia e ristabilito il punto sulle caratteristiche dell’ospedale, sono fortemente integrate con l’azienda ospedaliera di Terni per rendere più vivibili i nostri servizi e abbattere le liste di attesa. Così si dà speranza di sopravvivenza agli attuali presidi ospedalieri che non possono che essere rivisitati e caratterizzati: mi sembrava che ci fosse una consapevolezza poco strutturata, così facciamo conoscere bene il progetto».

 

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