Ospedale Narni-Amelia Lo scontro si accende

Ancora polemiche a raffica dopo che l’assessore regionale Coletto ha annunciato un’attenta valutazione del progetto

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Ormai l’ospedale unico di Narni-Amelia – con l’ultima pronuncia del Tar dell’Umbria che ha fatto tornare a sperare i sostenitori in una sua concreta realizzazione, dopo anni di vuoto – è anzitutto terreno di scontro politico. Lo dimostra la piccata replica della consigliera regionale Eleonora Pace (FdI) al segretario del Pd narnese, Fabio Svizzeretto, che era intervenuto in strenua difesa del progetto dopo l’approfondimento annunciato dal neo assessore regionale alla sanità, Luca Coletto.

OSPEDALE, ‘TUTTI PER NARNI’ DICE LA SUA

«Centrosinistra pataccaro e inconcludente»

«Sull’ospedale Narni-Amelia – dice la Pace – il Partito democratico si è finalmente svegliato dal suo torpore e chiede ‘oggi’ parole chiare sulla realizzazione, nel ‘futuro’, di ciò che un centrosinistra pataccaro ed inconcludente, ora in buona compagnia con le amnesie dei novelli alleati 5 Stelle, non è riuscito a fare in 25 anni pieni di vacue e fatue promesse. Ricordo al Pd narnese – prosegue la consigliera e capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Cesaroni – che la sottoscritta ha chiesto in un’interrogazione di conoscere proprio lo stato reale di una situazione comica creata da quegli amministratori regionali dei vari Pds, Ds, Pd che in oltre venti anni ha visto rincorrersi deliberazioni, ripensamenti, stanziamenti parziali, dismissioni immobiliari, modifiche, senza che ancora ci sia mai stato uno straccio di effettivo via libera e certezza sulla realizzazione del nuovo ospedale. Altrimenti, è proprio questa la situazione, non saremmo né io né loro oggi a chiedere certezze».

La stoccata

Per Eleonora Pace «il Pd ricorda a noi, che abbiamo tenuto in questi anni accesi i riflettori su questa situazione, che quest’opera è fondamentale e strategica per il territorio. Talmente strategica che in oltre venti anni di promesse e passerelle elettorali, mentre nel resto dell’Umbria sorgevano ovunque nuovi ospedali, qui non è stato fatto nulla. L’eredità che il Partito democratico ha lasciato – conclude – è pari a zero. E, francamente, fare meno di zero sarà impossibile».

Il progetto

Lattanzi: «L’ospedale ha un senso ed è utile, a tutti»

Questione politica, ma pure istituzionale visto che il presidente della Provincia di Terni, Gianmpiero Lattanzi, ha inteso dire la sua sul tema: «Il nuovo ospedale di Narni-Amelia rappresenta un tassello fondamentale per la sanità ternana e regionale – osserva -. Da un lato completa e potenzia l’offerta dell’Umbria, dall’altro integra le prestazioni sanitarie garantite dall’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni, sgravando in parte quella struttura delle prestazioni di primo livello e favorendo così la crescita dell’alta specializzazione. Altro elemento fondamentale – puntualizza Lattanzi – è quello della risposta all’esigenza di sanità di prossimità che il nuovo ospedale sarà in grado di garantire, migliorando e ammodernando l’offerta dei due attuali presidi sanitari di Narni e Amelia. Saranno infatti 140 i posti letto riservati alla medio-bassa specialità di medicina e chirurgia generale, chirurgia ginecologica e ortopedia con trattamenti in ricovero ordinario – day hospital – day surgery, con 60 posti letto per acuti. Ci saranno inoltre sale endoscopiche e un’area riservata ad un polo di riabilitazione di area vasta dotata di 60 posti letto in aggiunta ad una Rsa con 20 posti. Gli iter per la sua realizzazione – conclude il presidente della Provincia di Terni – sono già iniziati e sarebbe davvero complicato adesso fermare la macchina, da un punto di vista prettamente burocratico-procedurale ma anche per l’eventuale ricaduta sociale di una decisione in tal senso».

De Luca (M5s): «Non sarà che si vuol favorire la sanità privata?»

Tornando al consiglio regionale, Thomas De Luca, capogruppo del M5s, difende a spada tratta il progetto: «La presidente Donatella Tesei – afferma – intervenga per chiarire e smentire le incaute dichiarazioni dell’assessore Luca Coletto sul nuovo ospedale Narni-Amelia. Mettere in discussione il progetto vorrebbe dire depauperare ulteriormente un territorio già martoriato e svilito. L’assessore Coletto – spiega De Luca – dà il via alla commissione per gli accreditamenti delle strutture private. Lo fa annunciando un percorso di verifica ‘sulle strutture sanitarie soggette ad accreditamento’. E in merito al progetto del nuovo ospedale di Narni-Amelia incautamente dichiara che sarà oggetto di ‘una attenta valutazione del progetto di realizzazione’. E questa dovrà avvenire all’interno di una generale analisi di tutto il sistema ospedaliero regionale. Se fosse cosciente della realtà che è stato chiamato ad amministrare – osserva l’esponente dei 5 Stelle – avrebbe molta più prudenza nell’utilizzare le parole che ha usato sul nuovo ospedale di Cammartana. Se le sue parole invece nascondono l’intenzione di un ulteriore depotenziamento dell’area più martoriata e con strutture più obsolete della regione a vantaggio della sanità privata, troverà la nostra ferma contrarietà e ostilità ad impedire l’ennesimo esproprio ai danni dell’Umbria meridionale. Fermarlo ora – conclude De Luca – aprirebbe uno scenario agghiacciante. Vorrebbe dire dilapidare soldi e risorse già spese, impegni già assunti, esporsi ad ulteriori ricorsi e depauperare ulteriormente un territorio in cui non si vedeva un investimento strutturale in edilizia sanitaria quasi dal dopoguerra».

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