Gestione PalaTerni: «Nessun atto in Comune. Parlano quelli e non i video»

Terni – Incrocio amministrazione/fondazione Carit/Ternana. La Salvati e le spiegazioni sul cronoprogramma. Con ‘stoccata’ sulla concessione

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Giornata ‘scoppiettante’ a Terni sull’asse Comune-Bandecchi-fondazione Carit. Non solo per la questione Passeggiata. Al question time il vicesindaco Benedetta Salvati è stata tirata in ballo anche sulle vicende del PalaTerni che, come noto, a livello politico e non solo ha creato più di qualche problema.

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Pressing Gentiletti. La chiusura dei lavori 

Ci ha pensato il consigliere di Senso Civico Alessandro Gentiletti ad andare in pressing sulla partita del palazzetto dello sport: «L’inaugurazione dell’area commerciale c’è stata il 13 ottobre e la fondazione ha congelato il finanziamento da 2 milioni per il completamento delle opere. Per la concessione si è fatto avanti il presidente della Ternana Calcio, qual è la situazione della copertura finanziaria?». Parte la lunga risposta della Salvati: «Gli accordi con la fondazione prevedevano che i lavori di costruzione si concludessero il 31 ottobre del 2022. Purtroppo non è stato così e ha richiesto di dare delle spiegazioni per cercare di capire quale sarebbe stato il successivo cronoprogramma. Abbiamo risposto – storia vecchia – mettendo in chiaro che i ritardi non sono dovuti all’inerzia del concessionario bensì da fattori esterni che hanno limitato e dilatato i tempi». Bene, in sostanza? La data del collaudo funzionale, come noto, è fissata al 30 giugno 2023: «I lavori stanno avanzandoe c’è interesse della fondazione Carit a continuare a finanziare. Fermo restando alle condizioni delle tempistiche. La scorsa settimana ho fatto scrivere alla Palaterni srl in modo da integrare il cronoprogramma con maggiori dettagli per tutte le varie fasi di lavorazione». Ma c’è di meglio.

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Bandecchi, la concessione ed i video

Si cambia tema. Affidamento della concessione e rapporti tra Bandecchi e Simon Pietro Salini: «Ufficialmente agli atti il Comune non ha nulla. Fermo restando che c’è una convenzione tra Comune e concessionario, ci sono indicazioni su come dovrà muoversi. C’è un iter procedurale da fare: restano le interlocuzioni tra loro – ha aggiunto – e non interessano l’amministrazione comunale. La convenzione stabilisce che il concessionario è obbligato a comunicare al Comune le scelte, c’è la verifica delle caratteristiche affinché possa essere ceduta. Per la gestione pura sono rapporti tra loro. Al momento agli atti non c’è alcuna comunicazione. Ho ascoltato le varie esternazioni fatte dai soggetti e ne prendo atto, ma parlano gli atti e non i video o altre cose». Tackle sull’imprenditore livornese? Se non lo è, poco ci manca. Non soddisfatto Gentiletti: «Non c’è certezza né sul completamento né sulla certezza del finanziamento, abbiamo solo l’area commerciale. Sull’affidamento c’è stata la richiesta pubblica del presidente della Ternana e l’amministrazione non può scaricare tutto sul concessionario, è evasiva così». Bagarre senza freni.

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