di S.F.
Uno step fondamentale e propedeutico al collaudo tecnico-amministrativo della struttura che, come noto, salvo sorprese ospiterà il campionato mondiale paralimpico 3D di scherma ad ottobre. La firma è del dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini e riguarda il PalaTerni: c’è l’approvazione delle varianti in corso d’opera legate al contratto di concessione del 21 ottobre 2019 e soprattutto della variante ‘as-built’, vale a dire del costruito.
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Lo step
In sostanza è un passaggio utile per verificare la rispondenza tra ciò che è stato approvato in origine e ciò che è stato realizzato. Bene, ma di cosa si prende atto? Ad esempio della modifica del tracciato del muro di confine lato nord-ovest, il cambiamento rispetto alla recinzione di sicurezza del palasport, di aggiornamenti sulla prevenzione incendi, la rete opere di urbanizzazione, strutture ed impianti. Tutto ‘as built’. C’è anche altro.
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Le altre approvazioni
In tutto ciò ecco due nuove approvazioni. Si parla di un’isola ecologica a servizio degli edifici commerciali – con tanto di prescrizioni imposte da Asm – e del via libera alla soluzione tecnica proposta per il «mantenimento dell’accesso carrabile di servizio allo stadio comunale, da utilizzarsi esclusivamente in caso di eventi sportivi e sotto la gestione diretta delle autorità preposte alla gestione dell’ordine pubblico, elaborata a seguito della disposizione per la progettazione ed esecuzione della relativa variante non sostanziale».