Scherma paralimpica, Terni ‘mondiale’ in autunno. Si attende il palasport – Fotogallery

L’evento in avvio di ottobre: circa 400 atleti e decine di nazioni coinvolte. Tiberi: «PalaTerni? Tutto sotto controllo, ma c’è piano B». La Proietti e Bandecchi: «Parole brutte»

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Dall’europeo paralimpico del settembre 2018 andato in scena palatennistavolo ‘Aldo De Santis’ al mondiale per atleti con disabilità in programma ad inizio ottobre al PalaTerni. Con la speranza che vada tutto liscio: si avvicina l’appuntamento iridato organizzato dal Circolo Scherma Terni e sabato mattina gli organizzatori hanno fatto il punto della situazione, anche per introdurre la seconda prova nazionale cadetti di fioretto e sciabola del weekend. Protagonista il numero uno della Fis, Paolo Azzi.

I numeri dell’evento: «Saremo capitale mondiale della scherma». L’auspicio

L’Iwas wheelchair fencing world championships 2023 coinvolgerà 74 nazioni, tutti i continenti e «probabilmente oltre 400 atleti, sarà di qualificazione per Parigi 2024», come ha spiegato il presidente del Circolo Lavoratori Terni – a capo dell’organizzazione – Alberto Tiberi. Sala consiliare di palazzo Spada gremita per l’occasione, con il sindaco Leonardo Latini ad aprire la conferenza: «Terni sarà la capitale mondiale della scherma paralimpica dal 2 all’8 ottobre e dietro c’è stata una grandissima preparazione, un grande orgoglio per noi. Inoltre andremo ad implementare le strutture sportive del territorio con il PalaTerni. Speriamo che il mondiale si svolga nel nuovissimo impianto». In linea teorica tutto dovrebbe essere ultimato per inizio estate. A ‘confezionare’ il logo ci ha pensato uno studente del liceo artistico – indirizzo grafico -, Tommaso Barbarossa: a presentarlo ci ha pensato la sua docente, vale a dire Rita Pepegna.

18 SETTEMBRE 2018, L’OPENING DEGLI EUROPEI PARALIMPICI A TERNI

Rossana Pasquino ed il logo del mondiale paralimpico

La Proietti, il PalaTerni e Bandecchi

Il numero uno della Federazione Azzi ha parlato di un «bel momento perché per due volte l’Italia sarà capitale mondiale della scherma nel 2023. La capacità organizzativa per Terni si deve a chi lavora sul territorio e si tratta della massima kermesse». L’assessore allo sport Elena Proietti ha ricordato l’europeo 2018: «In cinque anni è cambiata la consapevolezza sull’importanza dello sport per Terni. Mi auguro che con questa manifestazione non si chiuda un ciclo. Non posso non ringraziare Luigi Carlini, senza loro la maggior parte degli eventi non ci sarebbe stata». L’ex arbitro è tornata inoltre sulla gestione del PalaTerni («noi parliamo con il concessionario, Salini») ed i rapporti con Stefano Bandecchi: «Invito a smorzare i toni, negli ultimi mesi ho sentito parole brutte e pesanti. Lui è un personaggio pubblico». Da ricordare che tra i due c’è stato un siparietto a causa del post Facebook della 35enne: «E mo la passeggiata?», l’input che ha fatto scattare la replica pepata dell’imprenditore livornese. A palazzo Spada anche il dirigente di Sport e Salute, Salvatore Sanzo.

PER LA GESTIONE TERNANA PALA EVENTI SRL IN MARCIA

Tommaso Barbarossa

La duplice valenza

Per la Regione c’era il dirigente allo sviluppo economico Luigi Rossetti: «La scherma è una disciplina nobile e ha un contesto valoriale importante per i giovani. Per noi ospitare l’evento ha un significato importante». Poi palla al presidente della fondazione Carit, Carlini: «Siamo un ente di diritto privato e con vocazione sociale pubblica. Dal 2016 – ha sottolineato – si è trasformata per essere più sointa sullo sviluppo locale attraverso le attività sportive. Due capisaldi, il canottaggio e la scherma. Ci abbiamo investito molto in termini di aspettative, cercando anche di rinforzare gli impianti. Il palazzetto? La fondazione è intervenuta ed interverrà in modo concreto». Non poteva mancare il delegato provinciale del Cip, Tommaso Strinati: «L’europeo 2018 ha dato lo spunto per l’attività paralimpic sul territorio. La scherma ha molti valori e si rispetta l’avversario a differenza di altre discipline. Le minoranze integrate possono diventare una forza, speriamo si investa di più nello sport». Tiberi, oltre a dare i numeri, ha ringraziato la Pepegna per il lavoro sulla grafica: «Ora stiamo cercando di far pubblicare un francobollo con la scritta Terni, non ne esistono al momento». Storia complicata.

18 NOVEMBRE, LA SALVATI E LA ‘FRECCIATINA’ SULLA GESTIONE PALATERNI

Carlini, Proietti e Latini

Il tentativo

A rappresentare la selezione azzurra paralimpica Rossana Pasquino: «Tirare in casa è un’emozione incredibile, siamo in fibrillazione per il mondiale di ottobre e tornare a farlo con il pubblico che canta il nostro inno è un’altra cosa rispetto a ciò che è avvenuto di recente per via del Covid. L’evento è importante per le qualificazioni a Parigi 2024, la squadra è prontissima». In chiusura la Proietti ha lanciato l’idea ad Azzi su un possibile sviluppo territoriale: «Abbiamo la struttura per organizzare una tappa di coppa del mondo degli assoluti». Risposta? «Quando un team funziona è giusto darsi obiettivi, ma non è facile ottenere assegnazioni. Perché no?». Targa per il sindaco e tutto chiuso. Sguardo al Foro Boario per i lavori, tra dieci mesi vedremo. Per le foto mattutine al palasport si ringrazia il tecnico Salc per aver consentito l’accesso.

 


L’ASSESSORE PROIETTI, IL MONDIALE ED I RAPPORTI CON BANDECCHI – VIDEO

PARLA IL PRESIDENTE FIS PAOLO AZZI – VIDEO

ALBERTO TIBERI SU MONDIALE, PALATERNI ED ASPETTATIVE – VIDEO

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