PalaTerni, Via aree parcheggio: scattano integrazioni

Verifica assoggettabilità, la Regione – servizio idrico e rischio idraulico – ha chiesto alcune delucidazioni

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di S.F.

«Si confida in una rapida conclusione del procedimento in corso. Distinti saluti». Si conclude con questo auspicio la missiva – firmata dall’amministratore unico Simon Pietro Salini – inviata dalla PalaTerni srl alla Regione Umbria martedì, con riferimento al servizio valutazioni, sviluppo e sostenibilità ambientale: il motivo è da ricercare nella richiesta di chiarimenti ed integrazioni partite da Perugia in merito alla verifica di assoggettabilità a Via delle aree a parcheggio della nuova struttura: focus in particolare sul rischio idraulico con invio di nuove tavole, spiegazioni e relazioni tecniche.

ASSOGGETTABILITÀ VIA AREE PARCHEGGIO: LO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

Simon Pietro Salini

Gli incontri e la documentazione

L’invio degli elaboratori – ci sono anche le relazioni dei geologi Paolo Paccara e Luca Latella – arriva dopo due incontri con il Comune e il servizio risorse idriche e rischio idraulico della Regione datati 5 e 8 maggio. Le integrazioni ed i chiarimenti sono stati chiesti in particolar modo sul posizionamento planimetrico legato allo scarico delle acque meteoriche con rete deflusso, l’adeguamento delle planimetrie di progetto alle distanze prescritte rispetto ai limiti stabiliti dal Pai (Piano assetto idrogeologico), valutazione idraulica esplicativa dei lavori già eseguiti nel contesto dell’intervento per la messa in sicurezza idraulica, l’elaborato di rilievo e il piano di gestione del rischio idraulico. C’è un riferimento anche al parco fluviale del Nera: «Trattasi sicuramente di un equivoco promosso – la risposta sul punto – da qualche passo della relazione illustrativa del progetto (inquadramento e correlazioni con il contesto) poiché il progetto delle opere non prevede alcun intervento nell’ambito del Parco fluviale del Nera».

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Gli scarichi

Per quel che concerne le acque meteoriche è stata effettuata un’analisi sull’area dell’intervento: «Visto il progetto definitivo – viene sottolineato – approvato dal Comune di Terni dove si evince che le superfici impermeabili rimangono le stesse rispetto allo stato di fatto attuale, possiamo affermare che la portata di scarico delle acque meteoriche di progetto  è pressoché uguale allo stato di fatto attuale». Nel contempo si procede verso il progetto esecutivo e l’avvio della cantierizzazione – salvo problemi – in estate. Il procedimento per l’assoggettabilità a Valutazione d’impatto ambientale resta in piedi.

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