Misura cautelare di divieto di avvicinamento e comunicazione a carico di un 41enne di origini sudamericane. Ad eseguirla è stata la polizia di Stato di Perugia dopo che l’uomo ha percosso e minacciato la titolare di un’attività .
Le accuse sono di atti persecutori, lesioni personali e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’indagato – spiega il procuratore della Repubblica Raffaele Cantone – si è mosso con violenza per «verosimili motivi connessi al servizio prestato, tempo prima, presso il locale».
Da ottobre 2024 in avanti ci sono stati una serie di episodi: danneggiamento della porta di esercizio, percosse (lesioni guaribili in sei giorni per la donna) e minacce mostrando un coltello e dell’acido. La donna ha chiesto in un primo momento di essere ricoverata in una struttura protetta a causa dello stato d’ansia e di paura. Poi l’intervento delle forze dell’ordine.