Persone scomparse: il progetto ‘LOST 2’ porta al centro Perugia

Il meeting si tiene fino al 6 dicembre

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Dopo il meeting transnazionale che si è tenuto a Lisbona (Portogallo) il 15 e 16 settembre scorsi, da lunedì 4 fino a mercoledì 6 dicembre a Perugia, presso la sala della biblioteca del palazzo della Provincia, è in corso la formazione congiunta del personale del progetto ‘LOST 2: Definition of competences at european level for the recognition of the qualification’, del quale è capofila l’agenzia regionale Arlab della Regione Basilicata e che coinvolge partners di Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Belgio e Norvegia. Il progetto ‘LOST 2’ ha l’obiettivo di contrastare il crescente problema delle persone scomparse a livello europeo, in particolare dei giovani. Ad oggi risultano scomparsi circa 200 mila bambini, di cui solamente il 33% viene ritrovato. Per questo motivo è necessario sviluppare un sistema europeo unificato per la ricerca e il ritrovamento di persone e minori scomparsi, attraverso la creazione del profilo professionale di ‘Esperto nella ricerca di persone e minori scomparsi’ che rappresenterà un livello standardizzato di formazione riconosciuto in tutti i paesi dell’UE. Gli esperti del SIUL Umbria lavoreranno insieme ad altri esperti europei di associazioni che si occupano della scomparsa di minori e ai professionisti della formazione, dando il proprio contributo alla progettazione di un piano formativo standardizzato a livello europeo, che verrà sviluppato nei contenuti per poi essere sperimentato tramite un’azione formativa-pilota rivolta alle forze dell’ordine, agli avvocati, ai soggetti privati e alle associazioni di volontariato che si occupano della ricerca di persone scomparse e in generale a tutti i professionisti e gli stakeholders del settore. «Apprezzabile il contributo di SIULP – afferma Massimo Pici, segretario provinciale del sindacato – che grazie all’esperienza dei nostri iscritti, darà un forte contributo all’elaborazione delle unità di competenze necessarie per creare la qualifica di ‘Esperto nella ricerca di persone e bambini scomparsi’. Sei Unità che aggregano quindici attività e altrettante competenze che saranno alla base della scrittura dei moduli formativi per la qualifica professionale. Con questo progetto il SIULP continua a portare la propria esperienza in Europa e a confrontarsi con i partners che rappresentano l’eccellenza nei rispettivi Paesi. Inoltre, per quanto riguarda l’Italia, la nascita di questo nuovo profilo professionale rappresenterà un’opportunità lavorativa nuova e darà un forte contributo al lavoro delle figure preposte e al supporto delle famiglie in caso di scomparsa del proprio familiare». Tra le autorità intervenute a questa prima giornata di formazione, il questore di Perugia Fausto Lamparelli che, nel suo saluto, ha rivolto particolare apprezzamento a questo nuovo profilo professionale che darà un forte contributo al lavoro delle figure preposte. Presente anche l’assessore Leonardo Varasano che ha omaggiato tutti i presenti con un libro sulla città di Perugia.

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