di Giovanni Cardarello
Fedele al motto ‘i derby non si giocano, si vincono’ il Perugia di Lamberto Zauli si regala la gioia di vincere il derby etrusco contro l’Arezzo centrando, in un colpo, solo tre obiettivi. Il primo, il più importante, spezzare la serie di match senza vittorie che andava avanti dal 19 ottobre. Il secondo, regalare al tecnico la prima gioia in biancorosso. Il terzo allungare la serie di derby vinti in casa contro gli storici rivali dell’Arezzo. Ora la statistica recita 18 vittorie, 13 pari e una sola sconfitta peraltro lontana 38 anni.
Tanti motivi per far festa ai quali se ne aggiunge uno affatto banale. Il Perugia messo in campo nell’anticipo del venerdì sera da Zauli, con un cangiante 4-3-3 / 4-3-1-2, sembra una squadra vera, compatta, solida, con idee chiare e con esecutori di spessore. Parliamo nello specifico dei due protagonisti delle reti del successo, Di Maggio a spanne il migliore in campo e Montevago, sempre attento combattivo e risolutivo. Da registrare anche le ottime prove di Mezzoni che argina il pericoloso Tavernelli e la cerniera Giunti e Torrasi che hanno morso ai polpacci gli avversari di reparto.
Insomma, tanti motivi per vedere il futuro con un più serenità. Le reti. Di Maggio al 12’ sfrutta una ribattuta in area e fa secco Trombini, Montevago all’83’ abile a sfruttare una indecisione di Lazzarini e dell’estremo difensore toscano. Finisce 2-0 e il pubblico del Renato Curi può cantare a festa
Perugia Arezzo 2-0 tabellino e pagelle
Perugia (4-3-3): Gemello 6,5; Mezzoni 7, Plaia 6,5 (89’ Bartolomei sv) , Amoran 6,5, Giraudo 6; Giunti 6,5, Torrasi 6,5, Di Maggio 7,5 (90’ Marconi sv); Lisi 6,5, Montevago 7 (89’ Leo sv), Matos 6,5 (77’ Bacchin sv). Allenatore: Lamberto Zauli 6,5
Arezzo (4-3-3): Trombini 5,5; Montini 6 (79’ Gaddini sv), Lazzarini 5, Chiosa 6, Coccia 5 (46’ Righetti 5,5); Guccione 6, Eklu 5,5 (46’ Damiani 5,5), Renzi 6; Pattarello 5 (46’ Santoro 6), Gucci 5,5 (66’ Ogunseye 6), Tavernelli 5,5. Allenatore: Emanuele Troise 5,5
Reti: 12′ Di Maggio; 83’ Montevago
Ammoniti: Guccione, Giunti, Eklu, Damiani, Gemello, Matos, Di Maggio
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Assistenti: Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia e Federico Fratello di Latina.
Quarto uomo: Simone Gavini di Aprilia