Perugia, giro di vite per prostitute e alcol

Multe da 450 a 1.032 euro per i ‘consumatori’: ordinanze in vigore fino al 31 ottobre

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È lotta serrata alla prostituzione e all’abuso di alcol nella città di Perugia, e non è certo argomento nuovo nel capoluogo: già sotto il governo Boccali il regolamento sul divieto di alcolici e nella lotta alla prostituzioni erano chiari e restrittivi. Ora la giunta Romizi ha confermato la linea

Ordinanze Il tutto scatterà giovedì 23 aprile, fino al prossimo 31 ottobre, due ordinanze diverse che e sono in pubblicazione sull’albo pretorio comunale alla data del 1° aprile.

Prostituzione Una riguarda il mercato del ‘sesso’ e andranno a colpire i clienti, ponendo il divieto di fermarsi e intrattenersi «con soggetti dediti al meretricio che mettano in atto alcuni dei seguenti comportamenti: permanere lungo le strade per prostituirsi, assumere atteggiamenti che hanno lo scopo di offrire prestazioni sessuali» Le sanzioni sono sempre le stesse e prevedono una multa: 450 euro anche se ci si ferma per parlare con le prostitute. Le vie in cui c’è il divieto sono: via Settevalli, via Nuvolari, via Conti, via del Macello, via del Tempo Libero, viale del Percorso verde, via Trasimeno Ovest, via Canali, via Campo di Marte, via del Macello, via Martiti dei Lager, via Pennetti Pennella, via Barteri, viale Centova, via Sacconi, via Penna, via Dottori.

Anti-alcol Novità per i divieti di vendita e consumo di alcool sono stati estesi alla zona di Fontivegge (stazione) oltre che al centro storico, l’ordinanza limita il consumo di bevande in contenitori di vetro, e scatterà ogni sera dalle 20 e fino alle 6 del mattino. Le multe in questo caso per chi è sorpreso trasgredire è di 1.032 euro.

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