Se fosse stato organizzato da una associazione o da un gruppo di attivisti lo avremmo definito un flashmob in piena regola. Quello che si è tenuto ieri al Parco Sant’Anna, invece, lo hanno voluto i bambini ed, chiamiamola così, una manifestazione spontanea (dei bambini) ma coordinata dai grandi.
L’appello al sindaco
Il motivo? Denunciare il degrado dell’area verde: mancanza di pulizia, erba alta, campi di calcio con le buche. Tutte cose che allontanano le buone frequentazioni rendendo libero il parco per le cattive frequentazioni (spacciatori, balordi etc). I ragazzi più grandi hanno addirittura proposto di fare una colletta per comprare delle nuove porte da calcio per poter giocare in sicurezza. Hanno portato striscioni e cartelloni, hanno gridato slogan. Infine, hanno raccolto firme per una lettera aperta da mandare al sindaco Andrea Romizi. Che ora è chiamato a rispondere.