Valgono più di 13 milioni di euro e, spulciando le carte, qualcuno potrebbe odorare più di un buon affare tra il centro storico e le campagne del capoluogo umbro.
Il Pavi E’ il piano alienazioni del comune di Perugia che prevede, entro la fine di quest’anno, di disfarsi di circa una trentina di lotti tra terreni, casali, ex scuole e interi edifici nel pieno centro storico di Perugia. Contenuti all’interno del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, sono stati inseriti sotto la voce ‘entrate’ nel bilancio di previsione approvato nei giorni scorsi e dal quale il Comune spera, prima o poi, di fare cassa.
Sant’Ercolano In programma, nel documento, 31 alienazioni di fabbricati e terreni per il 2017, sei per il 2018 e altre due per il 2019. Tra tutti, degli ‘evergreen’, cioè quegli immobili le cui aste sono andate deserte. Per questa tipologia, infatti, il comune ha deciso di ridurre del 10% il valore stimato nel 2016. Come il complesso immobiliare di Sant’Ercolano, reinserito nel Pavi con il valore aggiornato dall’agenzia del territorio. Due milioni e 400 mila euro bastano per portarsi a casa una porzione di edificio sito ai numeri civici 8,10,12,14 e 16 e articolato su otto livelli, in parte allo stato grezzo dopo i lavori di consolidamento strutturale, in parte invece già adibito ad abitazione, con quattro appartamenti pronti all’uso.
In campagna Ma c’è anche molto di più e a prezzi più accessibili, soprattutto. Come una bella casa colonica con corte a Montegrillo, della grandezza di 230 metri quadrati inserita in un contesto panoramico e in un’area di quasi un ettaro. A 65 mila euro, invece, si può acquistare dal comune un cielo-terra in via XIV Settembre con quattro stanze per una superficie totale di 80 metri quadrati. Per gli amanti del vintage, invece, a soli 2.500 euro c’è un rudere già adibito a lavatoi pubblici con relativa corte e strada di accesso, in località Bagnaia vicino a Pilonico Materno. Quasi cinquanta metri quadrati con un piccolo ingresso riservato.
In centro storico, invece, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si alzano un po’ i prezzi ma il costo finale risulta comunque più che vantaggioso. A poco più di 180 mila euro c’è un’abitazione in via Oberdan 5’: 6 stanze per 135 metri quadrati. Al terzo piano dello stesso edificio, un altro appartamento costa 243 mila euro mentre un po’ prima sulla stessa via bastano 171 mila euro per acquistare un trilocale da 60 metri quadrati con terrazza.
Fuori dalle mura i prezzi scendono, un’abitazione posta su due piani, in via Pinturicchio, costa appena 140 mila euro. Ci sono poi, nell’elenco, anche due ex scuole. Quella a Ponte Rio, con corte pertinenziale, costa circa 40 mila euro e dispone di tre locali, mentre l’altra, a Ferro di Cavallo, supera i mille metri quadrati e si acquista per poco più di 250 mila euro.
Ci sono poi i terreni, da Lacugnana a Fontanelle fino a Lidarno, dove con appena 4 milioni di euro si può acquistare un podere di oltre 137.275 metri quadrati destinato ad attività produttive avanzate. Per esigenze minori, invece, si può scegliere il lotto numero 13: 5 ettari di terreno a Lacugnana a soli 270 mila euro, oppure 700 metri quadrati a Fontanelle per poco più di 300 mila euro.
Via alle aste Intanto, per l’anno ancora in corso, da palazzo dei Priori si accontenterebbero di dar via l’edificio a Sant’Ercolano, il palazzo Rossi Scotti in piazza Michelotti in vendita a un milione e mezzo di euro e il terreno di Lidarno. Per il 2018, invece, le aste riguarderanno un terreno edificabile a Ponte della Pietra mentre l’anno successivo un altro a San Vetturino.