Il 28 novembre 1991 moriva Gianluca Pennetti Pennella, un giovane vigile del fuoco volontario di soli 22 anni appartenente al comando provinciale dei vigili del fuoco di Perugia.
La storia
In quel periodo era stato richiamato in servizio temporaneo quale componente delle squadre di soccorso. E proprio durante uno di questi interventi di soccorso è deceduto, a seguito di lesioni causate dalla caduta di un tronco di albero recuperato dal fiume Tevere. Grande fu lo sgomento e la commozione per i fatti di quel tragico giorno che sono stati ricordati 37 anni dopo con una cerimonia di commemorazione in onore di Gianluca.
La commemorazione
L’evento, fortemente voluto dal comandante provinciale di Perugia Michele Zappia, ha rappresentato un momento di ricordo e rievocazione della figura di Gianluca, grazie alle testimonianze di tutti coloro che hanno vissuto quei momenti in prima persona, tra cui lo stesso attuale comandante, all’epoca funzionario. C’erano poi Gianfranco Eugeni, comandante in quel periodo e Settimio Simonetti. Presenti inoltre l’assessore Edi Cicchi in rappresentanza del Comune di Perugia, la mamma e la nipote di Gianluca e tutto il personale del Comando in servizio.
L’associazione
A ricordo ed in memoria di Gianluca è stata fondata nel 1992 l’associazione Gianluca Pennetti Pennella, grazie alla volontà di un gruppo di soci fondatori, il cui scopo principale è quello di favorire lo sviluppo di rapporti di solidarietà tra il personale dei vigili del fuoco di Perugia e del corpo nazionale in generale, promuovendo iniziate di carattere culturale, sociale, ricreativo, sportivo al fine di raccogliere fondi da destinare ad aiuti concreti al personale in difficoltà .
In aiuto di chi è in difficoltÃ
L’attività dell’associazione non si limita a questo ma valica anche i confini nazionali. Infatti, di concerto con l’associazione nazionale, si impegna anche all’adozione a distanza di bambini e ragazzi in varie parti del mondo tramite il Centro Pace di Assisi. Dopo oltre 25 anni dalla sua fondazione, l’associazione è ancora pienamente operativa e conta oggi circa 350 soci. Recentemente, è stata promossa una raccolta di contributi economici a favore della famiglia di un volontario che si trova in gravi condizioni di difficoltà .