Faceva l’operaio alla Colussi, aveva una compagna e una figlia piccola, Nicola Valeri, l’uomo morto nella mattinata di giovedì a causa di un incidente lungo la strada fra Ponte Rio e Ponte Felcino. Nell’impatto è rimasta gravemente ferita la donna che era in macchina con lui – 37 anni – trasportata immediatamente al pronto soccorso e ricoverata in rianimazione con prognosi riservata.
L’incidente L’impatto frontale non ha lasciato scampo all’uomo, morto sul colpo. Viaggiava con la donna da Ponte Rio verso Ponte Felcino, strada in discesa su cui da poco è stato steso un nuovo manto d’asfalto, a bordo di una Fiat Panda vecchio modello. Dal lato opposto, saliva il mezzo Gesenu. Non è ancora chiaro quale dei due mezzi abbia invaso l’altra corsia ma lo schianto è stato terribile, tanto da sbalzare la vettura sul ciglio della strada, distruggendone la parte anteriore. Fuori strada anche il camion.
I rilievi Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, constatato il decesso dell’uomo, hanno trasportato immediatamente la donna al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Intanto il corpo senza vita è stato asportato dalle lamiere e coperto con un telo bianco. Dopodiché è cominciata la drammatica procedura del riconoscimento a cui farà seguito l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria. Agli agenti l’arduo compito di avvertire la piccola, che era al centro estivo, e i familiari. Sul posto molti curiosi, che lamentavano il fatto che questo tratto di strada è particolarmente pericoloso e spesso accadono incidenti del genere, in particolare di notte, per la scarsa illuminazione.
I RILIEVI SUL LUOGO DELL’INCIDENTE
Asportata la milza Dall’azienda ospedaliera di Perugia, nel pomeriggio di giovedì, fanno sapere che la donna 37enne coinvolta nel frave sinistro «è ricoverata nel reparto di rianimazione e in prognosi riservata. Per lei si è reso necessario un intervento chirurgico per l’asportazione della milza, eseguito dall’equipe del professor Pietro Covarelli in collaborazione con l’anestesista, dottoressa Anna Boanelli». Un intervento – riferisce l’ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia – «considerato prioritario rispetto agli altri traumi accertati nella sala emergenza del pronto soccorso. Le fratture sono state stabilizzate e solo nei prossimi giorni la donna potrà essere operata dall’equipe del professor Auro Caraffa».
Gesenu «In merito a quanto accaduto giovedì mattina – la nota dell’azienda – esprime il massimo cordoglio e vicinanza nei confronti della famiglia coinvolta nell’incidente di questa mattina tra Ponte Rio e Ponte Felcino. L’azienda esprime solidarietà al nostro operatore alla guida del mezzo, che ha fatto tutto ciò che era nella sua possibilità per evitare lo scontro e che al momento è sotto shock per l’accaduto».
