Perugia, l’ultimo toccante saluto a Stefano e Claudio Pannacci

Padre e figlio hanno perso la vita nel tragico incidente ferroviario mercoledì a Senigallia

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di G.R.

Perugia ha salutato per l’ultima volta Stefano e Claudio Pannacci. Un momento toccante per tutta la comunità che lunedì si è ritrovata nella chiesa Santa Maria di Colle, in via Leonardo da Vinci. Le lacrime che sgorgavano sui visi come quello di Gloria, che mercoledì ha visto un treno portargli via marito e figlio a Senigallia, dove la famiglia si trovava in vacanza.

L’omelia

Ad officiare il rito funebre in una chiesa piena di persone ed emozioni è stato don Pietro Ortica. Presente anche una folta comitiva di colleghi e studenti di Stefano che viveva a Valfabbrica e insegnava all’ISS Cavour Marconi Pascal, oltre ad essere membro delle corali di Monteluce e Valfabbrica. Presenti anche il il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e l’assessore alla sicurezza Luca Merli.

La morte

Ad Ancona la procura ha aperto un fascicolo. È ancora sotto indagine quanto accaduto mercoledì scorso alla stazione di Senigallia. Claudio, il figlio 26enne, avrebbe avuto una discussione con i suoi genitori per la scelta non condivisa di tornare a Perugia con la ragazza. Si sarebbe allora diretto verso i binari attendendo il treno in transito. Il padre Stefano, 63 anni, gli è corso dietro e ha provato a salvarlo ma è stato tutto vano: il treno merci li ha uccisi entrambi sul colpo.

Il dolore dell’amministrazione comunale

In occasione dei funerali, l’amministrazione comunale di Perugia è tornata ad esprimere, a nome dell’intera città, «il più sentito cordoglio. La grande partecipazione alle esequie che si sono svolte stamani nella chiesa di Santa Maria di Colle – riporta la nota del Comune – testimonia i sentimenti che in queste ore accomunano la comunità perugina e quella di Valfabbrica, unite nel dolore di fronte al dramma di un padre che ha tentato invano di salvare il figlio. Un dramma difficile da accettare, che lascia il cuore pieno di pianto, ma che ci stimola ancor più a sostenerci a vicenda, come ha detto don Pietro Ortica celebrando i funerali con don Nicola Allevi, parroco di Monteluce. La prematura scomparsa di Claudio, studente di appena 26 anni, e di Stefano, stimato docente dell’IIS Cavour Marconi Pascal e apprezzato membro delle corali di Monteluce e Valfabbrica, non spegnerà il loro ricordo ed è un potente richiamo a sentirci parte di una stessa comunità e a stringerci attorno a chi ora più soffre. A mamma Gloria, alla sorella di Claudio e a tutti i familiari così duramente colpiti dal lutto giungano vicinanza, affetto e solidarietà».


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