Un attaccante, almeno un altro centrocampista, un esterno di fascia sinistra. Questo quello che serve al Perugia. Il minimo indispensabile per affrontare il campionato di Serie B con le carte in regola per lottare per la salvezza.
Il gioco serve a poco senza individualità
Le prime due giornate hanno confermato quanto già si sospettava: al netto della bontà degli acquisti fin qui effettuati e della bontà del lavoro svolto dal tecnico, capace di dare una fisionomia alla squadra fin dalle prime uscite, la sensazione è che poi nei momenti decisivi serva avere gente di categoria capace di gestire le pressioni e le fasi cruciali delle partite.
Gli errori con Ascoli e Genoa
Così, con l’Ascoli, dopo una prestazione sostanzialmente equilibrata, la partita è stata persa per due eurogol – così sono stati descritti – su cui però sono sembrate evidenti le mancate chiusure di Vanbaleghem (sul primo) e di Santoro (sul secondo). Così come nell’azione del rigore, intercettato al microscopio dal Var e su cui si può discutere, Falzerano, pur autore di una gran bella partita, ha denotato probabilmente scarsa lucidità e scarsa attitudine ai movimenti da esterno basso. Senza dimenticare quel colpo di testa mandato incredibilmente a lato da Vano nel recupero di Genoa-Perugia di Coppa Italia. Insomma, va bene la predisposizione, vanno bene le idee, ma se poi non hai chi sia capace di buttarla dentro o di salvare un gol nel momento decisivo, vai poco lontano.
I colpi dell’ultimo giorno
Ecco quindi la necessità di rivolgersi al mercato anche se, come al solito, ci si riduce agli ultimi giorni, nonostante siano passati quasi 4 mesi dalla partita promozione vinta sul campo della Feralpi Salò. Martedì sera lo stop agli affari. Manca poco. Per questo il ds Marco Giannitti sarà a Milano per seguire da vicinissimo le operazioni e non lasciarsi scappare alcuna opportunità.
Le trattative
Imminente la chiusura di due operazioni di cui si parla da settimane: quelle che dovrebbero portare a Pian di Massiano il difensore Zanandrea (Mantova) e il centrocampista Ghion (Sassuolo), ma servono anche calciatori di peso in mezzo e davanti. C’è stato un tentativo per Matos dell’Udinese, operazione che però viene definita difficile. E comunque serve che esca qualcuno dopo Vano e Di Noia (operazioni ufficializzate alla vigilia di Perugia-Ascoli): Melchiorri, Bianchimano e forse anche Sounas potrebbero trasferirsi altrove in caso di offerta soddisfacente.
Eventuali aggiornamenti nel corso della giornata
Di Marzio: «Quasi fatta per Segre»
«Perugia, per Segre manca poco – scrive Di Marzio – davanti nuovi contatti per Matos che è l’obiettivo numero uno».