di A.B.
In concomitanza con la riapertura delle scuole, il consiglio comunale di Perugia ha approvato l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Francesca Vittoria Renda, capogruppo Blu e portavoce di Blu-Perugia Civica, contro il bullismo. L’obiettivo è avviare un intervento coordinato tra la classe politica e le istituzioni, ponendo le basi per contrastare e prevenire una problematica che potrebbe non essere più sotto controllo.
Numeri
Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni in continua crescita fra i più giovani, investendo in particolar modo le scuole medie e superiori, fino a riversarsi nella sfera familiare. È quindi necessario che le istituzioni prendano quanto prima seri provvedimenti al fine di punire chi presenti comportamenti diffamatori e lesivi nei confronti di altri soggetti. Come riportato dalla consigliera Renda, «il 22,5% dei casi i ragazzini fra gli 11 e i 13 anni e nel 17,9% dei casi gli adolescenti fra i 14 e i 17 anni, sono stati vittime di comportamenti violenti e offensivi». Oltre a precisare che «dai dati sul cyberbullismo emerge che su 354 denunce di minori trattate nel 2017 dalla Polizia postale, 59 riguardano la diffusione di materiale pedopornografico e 116 sono casi riguardanti ingiurie, molestie e minacce».
Impegno
Come previsto dal documento sottoposto alla commissione e al consiglio, per contrastare il fenomeno è necessario adottare misure di recupero per il ‘bullo’, integrandole con norme comportamentali adeguate. Il Comune di Perugia sarà il principale protagonista per arginare al meglio ogni forma di bullismo e di cyberbullismo, coinvolgendo nel suo impegno tutte le istituzioni dedicate.