Perugia, sequestrato per debiti di droga: arrestati due giovani

Legato mani e piedi nella notte fra il 5 e il 6 gennaio. Le indagini dei carabinieri hanno portato in carcere un 25enne e un 27enne

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Si è conclusa con l’arresto di un 25enne di Assisi e di un 27enne di Perugia la vicenda che ha visto anche il sequestro lampo di un 21enne perugino nella notte tra il 5 e il 6 gennaio scorsi. Le indagini dei carabinieri, durate circa un mese e mezzo, sul sequestro per droga sono state ricostruite dal Corriere dell’Umbria e da Il Messaggero.

L’inizio della vicenda

Tutto sarebbe iniziato da una partita di droga non pagata. Un amico del 21enne – un ragazzo perugino – ha acquistato dell’hashish dal 25enne di Assisi, ma non l’ha pagata. L’assisano inizia quindi a prendersela con il 21enne ritenendolo responsabile dell’accaduto, minacciandolo con una pistola – detenuta illegalmente – e facendo saltare in aria una panchina poco distante dalla sua abitazione, costringendolo a consegnargli 1.500 euro e costringendolo a procuragli un altro cliente per un nuovo acquisto di stupefacente.

Il sequestro

Il 5 gennaio organizzano dunque un incontro per una grossa cessione alla quale, oltre al 21enne e al 25enne, partecipa anche un 27enne perugino che consegna 2 chili di hashish al 25enne. Ma quest’ultimo scappa senza pagare e a quel punto inizia l’incubo del 21enne che viene sequestrato dal 27enne e da un complice ancora da identificare. «Mi hanno preso con la forza e buttato dentro un’auto, mi hanno legato mani e piedi con il nastro adesivo e minacciato con una pistola. Ho avuto paura che mi avrebbero ucciso», ha raccontato il ragazzo che durante il sequestro si è messo in contatto con la madre chiedendole di procurarsi 12 mila euro, una cifra che gli avrebbe permesso di essere liberato.

Le indagini e gli arresti

Le foto agghiaccianti, inviate dal ragazzo alla famiglia, che lo immortalavano legato mani e piedi e inginocchiato di notte in un campo, hanno fatto correre il padre a denunciare tutto ai carabinieri di Ponte San Giovanni guidati dal comandante Mirko Fringuello. Ma mentre i militari cercavano di localizzarlo, il ragazzo è stato liberato nei pressi di un centro commerciale. La ricostruzione degli eventi, dei ruoli e delle responsabilità, grazie alle tante interazioni telefoniche e social, venerdì mattina ha fatto scattare gli arresti da parte dei carabinieri. A casa del 25enne di Assisi sono state trovate 10 bombe carta, mentre nell’abitazione del 27enne di Perugia i militari hanno sequestrato hashish e marijuana. I due, noti alle forze dell’ordine per precedenti, sono finiti in carcere in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Perugia, Valerio D’Andria, su richiesta della Procura di Perugia di Raffaele Cantone.

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