27 °c
Terni
22 ° Sab
23 ° Dom
venerdì, 11 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Perugia, sui lampioni polemica accesa

Perugia, sui lampioni polemica accesa

di Lucina Paternesi
24 Gennaio 2017
in Attualità, Dal territorio, Economia, Politica
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Illuminazione notturna

Illuminazione notturna

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Passaggio obbligatorio e sofferto, in consiglio comunale, per l’atto d’indirizzo sulla riorganizzazione del servizio di gestione della pubblica illuminazione. Lunedì sera, infatti, l’atto è stato approvato dalla maggioranza – con Pd e 5 stelle che si sono astenuti – ma le polemiche non sembrano volersi spegnere.

Il progetto Già approvato, in commissione, neanche tre giorni fa, l’atto propone di trasferire il servizio di pubblica illuminazione dalla gestione in economia, attuata finora dall’ente con proprio personale, alla gestione esterna mediante adesione alla convenzione Consip, la centrale unica degli acquisti per la pubblica aministrazione, come da proposta dell’azienda francese Citelum. «Attualmente abbiamo 30mila punti luce -ha detto Calabrese- con un consumo superiore ai 4 milioni di euro annui, mentre con le tecnologie attuali ormai sono possibili notevoli risparmi. Dall’altro lato, abbiamo riscontrato la necessità di rinnovare la pubblica illuminazione date le carenze strutturali che evidenziano 4mila pali da sostituire e 14mila corpi illuminanti le cui lampade sono fuori produzione, il che comporta la sostituzione dell’intero corpo».

Condivisione «In questo progetto -ha proseguito l’assessore- c’è molto delle iniziative consiliari degli ultimi anni, di ogni forza politica e per questo si rende opportuna la condivisione con il consiglio. Tutta la città ne sarà interessata, in tempi rapidi di un anno, un anno e mezzo. Si tratta di un percorso che parte dal censimento e dalla conoscenza del territorio per arrivare ad un confronto conclusivo sulle azioni possibili, da cui la migliore soluzione è stata ritenuta la convenzione Consip sia per i costi che per i tempi di realizzazione dell’intervento. Alla fine -ha concluso- avremo un sistema di pubblica illuminazione moderno, collegato attraverso la fibra con un sistema di telecontrollo, l’abilitazione degli smart-services, un risparmio a bilancio di non meno i 500mila euro, una qualità dell’illuminazione elevata».

Maggioranza Eppure, la soluzione, non piace, in qualche caso neanche ad alcuni componenti della stessa maggioranza. Si dice non troppo illuminato, il capogruppo Cor Carmine Camicia, secondo il quale il progetto non rappresenta quel salto di qualità che i cittadini si sarebbero aspettati. «Altre aziende -ha sottolineato Camicia- avevano interesse a proporre alla città delle innovazioni, abbattendo i costi, ma tutte queste proposte non sono state prese in considerazione dagli uffici. Se è vero che c’è uno spreco, abbiamo verificato la soddisfazione dell’attuale sistema di illuminazione?».

Azienda straniera Un progetto non condivisibile anche secondo il Pd, «proprio per la scelta politica fatta per raggiungere l’obiettivo, perché in un momento come questo di grave crisi economica -ha spiegato Mirabassi- la giunta, visto l’investimento di 32 milioni di euro, avrebbe dovuto tenere conto delle offerte di altre aziende, locali o nazionali, anziché di un’azienda francese seppur vincitrice della gara Consip». Una faccenda chiusa troppo in fretta e in modo troppo veloce, dunque, mentre sarebbe stata più opportuna una gara europea. «Il rischio non è solo che il comune vada a finanziare un’azienda francese anziché italiana – ha chiarito il consigliere Bori – ma soprattutto che l’azienda estera subappalterà alle aziende locali, portando il profitto altrove e costringendo le aziende locali a lavorare a costi bassi. La gara ad evidenza pubblica avrebbe garantito, invece, da questo rischio e anzi avrebbe innescato nel territorio un circolo virtuoso investimenti-lavoro».

Gara Consip «Un appuntamento improcrastinabile – ha difeso la consigliera Angela Leonardi ribadendo la necessità immediata di intervenire sulla pubblica illuminazione, dato che la scarsità di risorse degli ultimi anni ha fatto sì che non venissero fatte manutenzioni. «Consip -ha sottolineato Leonardi- non ha scelto a caso, ha fatto una gara europea, strappando anche prezzi più convenienti Con questo progetto andiamo a liberare risorse attraverso i consistenti risparmi che si otterranno e che rimarranno sul territorio. L’amministrazione ha il dovere di intervenire e di intervenire adesso».

Risparmio «Se c’è stata una pratica partecipata con la città è questa» ha chiuso sull’argomento l’assessore Calabrese. Sulla critica secondo cui i 32 milioni di euro andrebbero in Francia, l’assessore ha ribadito che «approvando oggi l’atto si passa da una spesa annua di 4,4 milioni, che per 9 anni fa circa 40 milioni di euro, a 32, con un risparmio di 8 milioni di euro che restano davvero sul territorio». Rispetto, invece, alla critica di non aver dato spazio alle imprese locali, l’assessore ha ricordato come non sia stato presentato un progetto locale che minimamente si avvicinasse a quelli delle aziende del settore arrivate da tutta Italia e dall’estero. «Abbiamo interloquito con molte imprese e non è facile immaginare che imprese locali avrebbero potuto aggiudicarsi una gara europea, perché non competitive rispetto ad altre realtà ben più grandi -ha sottolineato- Tuttavia a queste stesse imprese locali, assumendoci delle responsabilità importanti, abbiamo spiegato che le opportunità per l’economia locale ci sono all’interno del volume complessivo dell’operazione. Perseguiamo l’interesse generale senza penalizzare nessuno».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Politica

Perugia, è scontro politico per le scritte sui muri: duro botta e risposta tra Pastorelli e Ferdinandi

11 Luglio 2025
Spoleto, ‘Flaminia’: pronta la nuova rotatoria
Dal territorio

Spoleto, ‘Flaminia’: pronta la nuova rotatoria

11 Luglio 2025
Politica

Terni, Pd: Pierluigi Spinelli nuovo segretario provinciale

11 Luglio 2025
Politica

Parifica rendiconto 2024, Proietti: «Indicazioni condivise». Centrodestra: «Smentita sua narrazione»

11 Luglio 2025
Congressi Pd. Leopoldo Di Girolamo: «Io perdente? Ma se ho sempre vinto. Troppo potere su Perugia»
Politica

Crisi nel PD ternano: Passione democratica chiede il rinvio dell’assemblea

10 Luglio 2025
Giano dell’Umbria: arriva la zip line sul monte Martano. I costi e i tempi del progetto
Dal territorio

Giano dell’Umbria: arriva la zip line sul monte Martano. I costi e i tempi del progetto

10 Luglio 2025

Meteo

Umbria
11 Luglio 2025 - venerdì
Sunny
26 ° c
32%
6.5mh
32 c 13 c
Sab
29 c 15 c
Dom
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.