Perugia – Verona, paura nel dopo partita

Un tifoso cade dai gradoni della curva Nord – e rimane ferito – durante un parapiglia scoppiato tra opposte fazioni politiche all’interno della tifoseria perugina

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Un tifoso trasportato in ospedale per coma etilico. Un altro è rimasto ferito dopo essere caduto lungo gli scaloni della Curva Nord dell stadio ‘Renato Curi’. La dinamica dei fatti non è ancora chiara.

PERUGIA-VERONA 1-1: DELUSIONE, MA IL CURI APPLAUDE

Le tensioni Le versioni sono contrastanti: c’è chi parla di incidente, chi di rissa, chi di entrambe le cose. Ma per fortuna le condizioni del ferito (un giovane uomo di una trentina d’anni) non sono gravi: per lui un trauma cranico, con ferita alla testa, e qualche escoriazione. Il tifoso – a quanto si è appreso nei concitati momenti successivi all’arrivo dell’ambulanza – farebbe parte della ‘Brigata’ della Curva Nord e le motivazioni della scontro in curva, tutto interno ai tifosi del Perugia, potrebbero non avere nulla a che vedere con la partita che si era appena conclusa, durante la quale – vista la giornata del 25 aprile – si sono registrati molti cori politici durante la gara. E le ‘fazioni’ – all’interno della tifoseria perugina – sono decisamente divise.

Cori e striscioni Già prima della partita un gruppo dei circa 300 tifosi veronesi arrivati a Perugia avrebbe tentato il ‘confronto ravvicinato’ con quelli del Perugia, ma le forze dell’ordine lo hanno impedito. Durante la gara ci sono stati momenti di tensione (con cori da una parte all’altra e scoppi di petardi) ma anche momenti di solidarietà, come quando la curva del Verona ha esposto lo striscione ‘Ciao Marco’, per ricordare Marco Ficini, il tifoso della Fiorentina scomparso a Lisbona nei giorni scorsi.

Coma etilico Poi, dopo la partita, nuovi tentativi di contatto, nel parcheggio dello stadio. Le forze dell’ordine sono riuscite a tenere le due tifoserie a distanza di sicurezza, senza peraltro usare mezzi coercitivi, ma semplicemente frapponendosi tra le due fazioni. Meno facile, invece, il controllo all’interno della curva, dove – all’ennesimo coro ‘politico’, dopo il fischio finale – è scoppiata la rissa. Poco prima, un altro tifoso biancorosso – poco più che ventenne – era stato portato in ospedale per uno stato di incoscienza dovuto all’abuso di alcol: era in pratica alle soglie del coma etilico. Per fortuna al Pronto Soccorso del ‘Silvestrini’ lo hanno svegliato e rimesso in sesto.

Il ricordo Per un attimo, il pensiero è subito tornato al 17 settembre dello scorso anno, quando durante il derby tra Perugia e Ternana (finito poi sull’1 a 1, ma con le due squadre che hanno ‘rinunciato’ a giocare in segno di rispetto per la vittima della tragedia che si stava consumando in curva) la partita era stata interrotta per alcuni minuti perché un uomo di 62 anni, Osvaldo Neri di Gualdo Cattaneo, presente allo stadio per assistere alla partita, ha accusato un grave malore, che poi ne avrebbe provocato la morte.

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