Piano periferie: «Grave sconfitta stop per ex Hawaii e Antoniano»

Formichetti (Terni Valley) e Gentiletti (Senso Civico): «Amministrazione sempre più incapace di reperire fondi e risorse per la città»

Condividi questo articolo su

di Filippo Formichetti e Alessandro Gentiletti
presidente Terni Valley e consigliere comunale Senso Civico

La decisione dell’amministrazione comunale di abbandonare il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Hawaii e dell’Antoniano, previste all’interno del piano periferie, è una grave sconfitta. Soprattutto il primo progetto poteva rappresentare una svolta per l’effettivo utilizzo del fiume Nera, su cui l’amministrazione dice da tempo di voler investire ma, ormai, dopo tre anni, non solo non ha realizzato nulla, ma ha addirittura tolto i fondi del piano periferie per redistribuirli altrove.

CENERI DEI DEFUNTI NEL NERA: SCELTA L’AREA DI PONTE CARRARA

Un progetto interessante, che avrebbe rivitalizzato un’area nevralgica e crocevia fra il percorso fluviale, l’area Caos ex Siri ed i giardini di via Campofregoso. Un’area che ha fatto la storia della nostra città come città aperta e punto di incontro del centro Italia. La nostra associazione già alcuni anni fa, nella sua ‘idea di città’, aveva immaginato una Terni che già nel 2024 sarebbe stata finalmente capace di valorizzare il suo fiume e farlo tornare a vivere. Tante grandi città europee devono la propria grandezza proprio all’importanza strategica che i fiumi hanno nell’urbanistica e nella vita della città intera.

La proposta era stata inserita anche all’interno del nostro programma elettorale nel 2018 e siamo ancora convinti che le aree dove passa il nostro fiume Nera siano da valorizzare il più possibile. Questa amministrazione invece ha scelto di andare in senso diametralmente opposto.

Ugualmente ci preoccupa lo stralcio del progetto relativo all’Antoniano, anche questo un luogo posto in una posizione strategica per tornare a svolgere la sua funzione di luogo di incontro, di socialità e di cultura. Quello che pare evidente è che questa amministrazione è sempre più incapace di reperire fondi e risorse per la città e di portare avanti un progetto complessivo di rigenerazione urbana che sia il prodotto di una visione a lungo termine e non solo fatta di interventi estemporanei e scollegati.

Terni, piano periferie: ‘saltano’ recupero area ex Hawaii e Antoniano

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli