Piastra Terni-Narni, c’è gara per concessione e valorizzazione

La Regione ci prova: 101 mila euro l’anno il valore stimato. Riguarda il magazzino esistente, le aree con potenziale edificatorio e le infrastrutture viarie

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di S.F.

Un magazzino di stoccaggio già costruito, aree con potenziale edificatorio e la parte delle infrastrutture viarie funzionali all’utilizzo della superficie. Per un totale di circa 60 mila metri quadrati: si trovano all’interno della ‘Piastra logistica’ Terni-Narni e la Regione, proprietaria dell’intero complesso, ha deciso che è ora di provare a ricavarci qualcosa: preparata la documentazione per un bando legato alla concessione. Resta fuori il nodo ferroviario. Dall’altro è invece posizionata – sottoscrizione del luglio 2017 – l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

L’AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE: DOCUMENTO

Il magazzino

Il tentativo e le due fasi

L’obiettivo principe di palazzo Donini è sostanzialmente mettere a reddito – Sviluppumbria ha redatto una perizia di stima per il canone locativo, a firmarla è la referente per la gestione del patrimonio immobiliare Gabriella Montini – la porzione utilizzabile per sviluppare aree del territorio colpite da crisi delle attività produttive. Non solo. Semmai si dovessero presentare soggetti interessati, per quel che concerne le aree edificabili il concessionario avrà facoltà di completare il resto per la riqualificazione senza spese a carico della Regione. Il bando è diviso in due fasi: nella prima il bene già edificato è concesso in uso – criterio è la migliore offerta di aumento rispetto al canone quantificato – per la durata di nove anni non rinnovabili, mentre per la seconda chi prenderà in carico la situazione avrà un termine di sessanta mesi per avanzare un progetto di completamento e valorizzazione delle zone non edificate. Da ricordare che la piattaforma logistica – 193.664 mq complessivi – è un’opera pubblica dichiara strategica dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica: si trova al confine tra i territori di Terni e Narni lungo la strada di Maratta Bassa. Nodo ferroviario? Niente, in quanto si tratta di «intervento di esclusiva competenza pubblica, che presuppone accordi con organi istituzionali ed enti dello Stato; al completamento provvederà dunque la Regione Umbria, nei modi e tempi che riterrà opportuni e necessari». Il via libera dell’esecutivo è arrivato mercoledì.

PIASTRA TERNI-NARNI, CATTEDRALE NEL DESERTO

La viabilità interna

Il magazzino

Passando al dettaglio, nella perizia di stima viene evidenziato che in ballo c’è «un magazzino di stoccaggio per la distribuzione locale delle merci; è adibito per il carico e lo scarico, sia da autocarri che da mezzi di dimensioni minori (tipo furgoni) con altezza del pianale di carico inferiore rispetto alla banchina. I locali di servizio interni all’edificio (per ognuna delle tre unità un piccolo ufficio-sala ristoro ed i servizi igienici) hanno delle dimensioni di base di ml. 6,05 x 4,55.  Il progetto esecutivo ha mantenuto inalterata la volumetria e le dimensioni in pianta dell’edificio previsto nel progetto definitivo, (superficie coperta 1791.25 mq)». Rispetto al progetto definitivo approvato dal Cipe, con il primo stralcio esecutivo furono realizzare le opere stradali, i piazzali per lo stoccaggio, i rilevati, il piazzale con alcuni binari di carico/scarico, la viabilità interna al centro merci, le cabine di trasformazione Mt, il locale pompe, il controllo accessi e l’edificio servizi.

PIASTRA TERNI-NARNI, DEBOLEZZA POLITICA

L’ingresso

Potenzialità edificatoria. La valutazione

Per il resto il bando coinvolge due aspetti del già citato progetto definitivo, non realizzati. Il terminale autotrasporto con superficie di 28.000 mq – possibile l’edificazione per poco meno di 16.000 – il centro di distribuzione urbana, vale a dire un magazzino e un’ulteriore area da 7.000 mq. Ma quanto costerebbe prendere in concessione tutto ciò? Per il magazzino – mai utilizzato – la quota indicata è di 75.180 euro annuali, quindi l’area edificabile 18.500 euro e, in conclusione, l’utilizzo delle infrastrutture viarie per 8 mila euro. In totale la cifra è di 101.680 euro: il canone stimato è dunque di 8.473 euro al mese. Valorizzazione? 5 euro per mq edificato.

LA PIASTRA LOGISTICA E LE OCCASIONI PERSE

 

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