di S.F.
Modifica, razionalizzazione degli spazi e fruibilità da ampliare, per un miglior utilizzo di una piazza considerata ormai ‘obsoleta’ dall’amministrazione comunale. È quella che si trova a Terni tra via Gabelletta e via Orione, più volte criticata dai residenti della zona per la sua poca, effettiva utilità: a palazzo Spada, dopo l’approvazione del progetto definitivo datata 9 dicembre 2015, si sta muovendo qualcosa in merito.
Cambio d’utilizzo La piazza fu costruita negli anni ’90 come luogo d’incontro. Una visione che ora è cambiata: «Riveste sempre meno la connotazione di spazio di relazione e scambio culturale. L’ambito territoriale ha subito una radicale trasformazione e le dinamiche cittadine sono sensibilmente cambiate rispetto al precedente decennio», si legge nella delibera d’approvazione di un anno e mezzo fa. In sostanza aumento degli abitanti e zona più congestionata: servono i parcheggi.
Flessibilità Insomma, l’obiettivo principe è rendere lo spazio più fruibile e consentire l’accesso carrabile per parcheggi, attività di pulizia e allestimento di strutture mobili per manifestazioni e fiere. In merito, dopo una prolungata fase di stallo, a palazzo Spada c’è aria di ripartenza.
Progetto da 100 mila euro Ad aggiornare lo stato dell’arte è il responsabile unico de procedimento, l’architetto Mauro Manciucca: «Stiamo andando avanti, seppur a rilento a causa di un problema prettamente numerico nell’ufficio tecnico. Il progetto di massima c’è, resta da fare la perizia per poi mandare in giunta l’approvazione del progetto esecutivo: speriamo di farla a breve, si tratta di modificare leggermente la piazza e creare alcuni posti parcheggio».
Mutuo e lavori Manciucca specifica infine che «la piazza verrà rimpiccolita e saranno ricavati 6-7 posti auto nel tratto che confina con la strada principale: la barriera di muratura sarà un po’ alleggerita per renderla più fruibile, ma in linea generale non ci sarà un grande stravolgimento. Il mutuo per la realizzazione, oltretutto, è già stato preso». Dita incrociate per gli abitanti della zona.