Piediluco: rubano motori di imbarcazioni. Indagini in corso

Raid dei ladri nella notte fra venerdì e sabato. Qualcuno si era accorto di movimenti ‘sospetti’ ma la chiamata al 112 non è partita

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‘Strani movimenti’ – persone che si avvicinavano alle barche, che in qualche caso ci salivano sopra – che sono stati colti, parzialmente segnalati alle forze del’ordine e che, purtroppo, si sono tradotti in furti a raffica di motori di imbarcazioni. La zona dove si sono svolti i fatti è quella di Piediluco (Terni), sulle sponde di un lago che d’estate torna a popolarsi fra residenti stagionali, turisti, persone ‘a caccia’ di frescura. A raccontare l’accaduto è un ternano, proprietario di un’abitazione in zona ed anche di una barca. Anche lui derubato. «Sabato mattina sono andato al lago e mi sono accorto che il motore della mia imbarcazione era sparito. Da lì, contattando altri amici, sono riuscito a ricostrure per sommi capi la situazione».

La ricostruzione

Ignoti sarebbero stati notati nel corso della tarda serata di venerdì, lungo le sponde del bacino, nella zona del Centro federale di canottaggio ma pure a due passi dall’ex hotel Lido. Chi ci ha fatto caso, ha segnalato la cosa alle forze dell’ordine impegnate in servizi di controllo della ‘movida’ nella zona del Baraonda. Da lì è partita una verifica sul lungolago che avrebbe dato esito negativo. Ma evidentemente il problema era in qualche modo presente e reale. Il passaparola, giunto anche all’attenzione di altri cittadini, si sarebbe fermato, tuttavia, senza far scattare altre segnalazioni né controlli. Poi, il mattino seguente, le scoperte amare, ovvero i motori spariti. Su cui sarebbero in corso serrate indagini da parte dei carabinieri del locale comando stazione che presto potrebbero far emergere interessanti novità, compreso il ritrovamento di parte del bottino. Ma il lavoro degli inquirenti è ‘in corso’.

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