di S.F.
La Tender società cooperativa di Foligno, con a capo Fatima Formica. Questo il soggetto che si è fatto avanti formalmente con il Comune di Terni per lo sviluppo di uno dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quello riguardante le residenze artistice, workshop e scuole di design.
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La società folignate ha manifestato interesse lo scorso 4 settembre – in realtà già dal 2022 era inserita in un documento ufficiale dell’ente – e a distanza di un mese arriva il semaforo verde per dare seguito all’intervento. In origine valeva 245 mila euro più Iva, poi su richiesta della Tender è stato rimodulato a ‘soli’ 180 mila euro. Bene, ma che significa in concreto? L’operazione – si legge – si articola «secondo uno schema riferibile a residenze artistiche e workshop/scuola di design urbano che progetti e ridisegni la vivibilità del borgo attraverso una intensa ricerca sull’identità antropologica visiva, progettando attraverso seminari e corsi estivi, gli spazi pubblici su livelli multidisciplinari. Il tema conduttore è quello delle potenzialità del design per la costruzione del ‘borgo sociale’; previsto un laboratorio partecipativo dedicato alla pratica del type design applicato al borgo di Cesi. Attraverso l’interazione tra i partecipanti, architetti e designer, si studierà la storia e la fisionomia di Cesi e si darà volto e verrà restituita la parola al borgo medesimo, elaborando simboli visivi e segni grafici personalizzati in base alle caratteristiche emerse». Via libera all’impegno di spesa da 219.600 euro.