Pnrr Terni, ospedale di comunità al centro ‘Le Grazie’: scatta la gara

Base d’asta da oltre 30 mila euro per il lavoro sul progetto esecutivo. La Usl 2 lancia la procedura negoziata per la struttura sanitaria da 20 posti

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di S.F.

«Una struttura sanitaria della rete di assistenza territoriale che svolge una funzione intermedia tra il domicilio ed il ricovero ospedaliero». È la definizione che il ministero della Salute dà per gli ‘ospedali di comunità’, uno dei pezzi del puzzle Pnrr per la sanità: a Terni ne sarà sviluppato nell’area del centro geriatrico ‘Le Grazie’ e la Usl Umbria 2 ha avviato la procedura di gara per la progettazione esecutiva.

CASE E OSPEDALI DI COMUNITA’, IL PIANO DELLA USL 2

La base di progetto

Per chi è

Il futuro ospedale di comunità a Terni è rivolto a pazienti che, «a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale o familiare)». Questa la finalità – a descriverla è sempre il ministero – per la struttura che vedrà la luce entro il 2026 a Le Grazie. Un progetto di base già esiste ed ora l’azienda sanitaria locale ha fatto scattare l’iter per affidare il livello esecutivo e il coordinamento della sicurezza: si parla di ristrutturazione e completamento della nuova costruzione.

PNRR TERNI, SI PARLA ANCHE DI EX CIM

Il polo geriatrico ‘Le Grazie’

I dettagli per Terni

Bene, ma in sostanza? Nel documento firmato lo scorso 25 ottobre dal direttore generale Usl 2 Massimo De Fino si legge che, nella struttura ora destinata ad Rsa, è previsto «l’inserimento di un presidio sanitario di assistenza primaria a degenza breve per 20 posti letto. L’intervento finanziato è volto alla costruzione di un fabbricato collegamento/snodo tra due porzioni immobiliari esistenti in modo da unire funzionalmente le attività sanitarie, con una ottimizzazione distributiva delle aree di soggiorno e attività ricreative; area aperta attrezzata di soggiorno (parco); locali di attesa visitatori e per il personale medico/infermieristico». Ulteriori opere – non ci sono fondi Pnrr in tal senso – saranno effettuati con finanziamento proprio. Si tratta in particolar modo del rifacimento della copertura, la rimozione del vecchio intonaco ed il risanamento/ricostruzioni delle parti degradate.

Il degrado attuale

La base d’asta

Il costo complessivo per realizzare l’ospedale di comunità è di 680.954 euro, tutto finanziato con il Pnrr, e di questi l’importo stimato per le opere è di oltre 450 mila euro. La base d’asta per la progettazione esecutiva è fissato in 30.853 euro e la partita è in mano al responsabile unico del procedimento, il geometra Francesco Silvani. Per lo sviluppo del progetto esecutivo il professionista incaricato avrà un tempo massimo di trenta giorni. Si farà tutto con il Mepa.

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