Un’attività, quella della polizia ferroviaria del compartimento Marche-Umbria-Abruzzo, che d’estate è andata avanti a pieno ritmo. Lo testimoniano i numeri relativi ai numerosi servizi di controllo svolti fra il 1° giugno e il 31 agosto nelle stazioni e all’interno dei convogli, anche con l’ausilio di unità cinofile.
Controlli a tappeto In totale gli agenti della Polfer del compartimento Marche-Umbria-Abruzzo hanno identificato 8.019 persone, di cui 1.693 stranieri e 8 con lo status di ‘irregolari’ sul territorio nazionale. Gli arresti sono stati 7 (3 i soggetti stranieri) e 122 le denunce a piede libero (45). Ben 2.939 i servizi di vigilanza presso le stazioni ferroviarie e 471 i servizi-scorta ai treni viaggiatori, per un totale di 956 treni scortati.
Pattuglie 375 i servizi di pattuglia presso le linee ferroviarie, 19 le attività anti borseggio a bordo dei treni e 127 quelle attuate in stazione. Il numero dei ‘pattuglioni’ straordinari è pari a 43. Per 3 persone, infine, sono state proposte misure di prevenzione, mentre i minori rintracciati sono stati in totale 21.
