«I lavori alla struttura della chiesa ed ex complesso conventuale del cimitero di Santa Illuminata, a Precetto, potrebbero compromettere, se non preservati con le dovute accortezze, i due superstiti documenti storico artistici rimasti. Ossia la lunetta sopra il portale di accesso, ancora priva di protezione nonostante le segnalazioni, e la meridiana del XVI secolo situata sulla parete interna del chiostrino, anche questa parte interessata dai lavori in corso». A segnalare la situazione è lo storico ferentillese Carlo Favetti: «La meridiana è un dipinto preziosissimo in quanto è l’unico esemplare superstite, rintracciabile nel territorio comunale di Ferentillo, per la misurazione del tempo e delle ore. Tutta la struttura conventuale è di proprietà comunale ma fino alla seconda metà dell’800 era un luogo di grande fede e spiritualità. La meridiana – continua Favetti – era seguita e ammirata dal Venerabile Francesco Romanelli che qui visse e morì santamente nel XVI/XVII secolo: le sue spoglie sono conservate nella sacrestia della chiesa di Santo Stefano a Precetto. Oltre alla pertinenza religiosa – aggiunge – nelle stanze interne nel XVI secolo si svolgevano importanti consigli con i Priori e maestranze civiche per decidere sugli Statuti e le riformagioni del territorio comunale, alla presenza del commissario del principe Cybo Malaspina. Certamente – conclude Carlo Favetti – da più parti si auspicano più controlli dove si svolgono lavori, in luoghi che vedono la presenza di testimonianze artistiche. In primis gli enti preposti, soprattutto la soprintendenza ai beni storici, artistici e architettonici dell’Umbria».