Ci ha preso gusto la Ternana a vincere a Parma. Riuscire a farlo senza mezza squadra titolare – quasi tutto l’attacco – e con un più di qualche giocatore non proprio in condizione è ancora più rilevante: i rossoverdi, dopo un primo tempo tra i peggiori dell’era Lucarelli per intensità , riescono a ribaltare lo svantaggio e portare via l’intera posta in palio dal ‘Tardini’. Ci pensano Coulibaly, Donnarumma e Corrado ad infilare Buffon per il 2-3 (stesso punteggio di febbraio) conclusivo che lancia le Fere a quota sette punti in classifica. Una vittoria di peso e che dà morale in vista del derby di domenica 18 settembre al Liberati contro il Perugia.

Torna la difesa a tre. Bassa intensitÃ
Emergenza in attacco, Lucarelli cambia dietro e schiera la difesa a tre (in fase di non possesso un 5-4-1) con Mantovani, Bogdan e Capuano nel 3-4-3 (curiosità , è uno dei moduli citati nella famosa lettera di intenti). In mediana parte dall’inizio Coulibaly, mentre davanti ci sono Raúl Moro e Palumbo in supporto di Donnarumma. Pronti, via e c’è subito una chance aerea per Inglese: fortunatamente per le Fere mancano precisione e potenza. A fare la partita sono i ducali (tegola immediata con l’infortunio muscolare di Mihăilă), i ragazzi di Lucarelli si difendono con ordine nelle prime fasi: non ci sono occasioni di rilievo e portieri inoperosi, fatta eccezione per un intervento di Iannarilli al 20′ su un colpo di testa di Circati sugli sviluppi di un corner. Aumenta con il passare dei minuti il pressing degli emiliani e al 23′ Và zquez va vicino al gol – tiro deviato da un rossoverde – con un tiro dalla distanza. Ternana non pervenuta davanti, non ci siamo.

Ancora Parma, vantaggio meritato
Partita al piccolo trotto, anche sponda Parma. Tuttavia l’undici di Pecchia riesce a creare qualcosa e al 28′ è ancora Và zquez a creare problemi in area: stop e mancino in area, palla alta. La Ternana attende e alla fine incassa il meritato svantaggio: cross dalla destra, Diakitè non riesce ad allontanare bene la sfera per toglierla ad Ansaldi e Delprato, sotto misura, non perdona Iannarilli. Fere troppo rinunciatarie ed al solito disattente dietro, seppur tutto sia nato da un errore in appoggio in mediana di Di Tacchio. La prima frazione di gioco si chiue con la punizione dell’argentino del Parma che va a sfiorare l’incrocio dei pali. Si va al riposo sull’1-0 ed è andata anche bene a Palumbo e compagni. Nessun tiro nello specchio della porta per i ragazzi di Lucarelli. Si rientra in campo con Agazzi al posto di Diakitè e retroguardia a quattro.

Pareggio Fere con Coulibaly. Dura poco
Tre minuti e la Ternana trova il pareggio al tiro numero uno del match. Affondo di Mantovani sull’out destro, assist in area e Coulibaly, lasciato solo in area piccola, deve solo mettere in rete per l’1-1. Dura ben poco perché al 51′ Và zquez semina Bogdan e Di Tacchio e serve Inglese centralmente: sinistro senza problemi e Parma di nuovo in vantaggio. Sponda Fere la reazione arriva su un tentativo di Raúl Moro che non trova la porta, poi sono i ducali che riprendono a tenere in mano il match.

Ancora parità , a segno Donnarumma
Le Fere soffrono e non sembrano in grado di dare una svolta al proprio match. E allora ci pensa il Parma a regalare l’opportunità all’undici di Lucarelli: Romagnoli rinvia male su un traversone proveniente dalla sinistra e di fatto trasforma l’intervento in un assist per Donnarumma che, solo davanti a Buffon, realizza il 2-2. Rossoverdi ora più pimpanti e Raúl Moro, con una volée mancina, va vicino al clamoroso 2-3: palla fuori di un niente rispetto al palo. Lo spagnolo è poi costretto ad uscire al 75′ per guai muscolari e al suo posto entra Capanni; dentro anche Cassata per Coulibaly. Non è finita qui perché a dieci dal termine Mantovani stacca di testa su un angolo di Palumbo e costringe Buffon ad una grande parata per evitare guai.
Sorpasso ed esultanza
All’86’ arriva il sorpasso delle Fere sull’asse Palumbo-Corrado: il 5 lancia in profondità l’esterno che, in girata, calcia subito verso Buffon e lo batte in diagonale per il 2-3 Ternana. Lucarelli a questo punto si gioca l’ultimo cambio inserendo Ghiringhelli in luogo di Palumbo. Nel finale Di Tacchio e compagni gestiscono senza soffrire fino al triplice fischio. Si può esultare.
Il tabellino
Parma (4-2-3-1): Buffon (c); Delprato, Romagnoli, Circati (76′ Balogh), Osterwoolde; Jurić (59′ Sohm), Estévez; Man, Và zquez, Mihăilă (12′ Ansaldi, 76′ Tutino); Inglese. A disposizione: Chichizola, Corvi, Coulibaly, Valenti, Camara, Zagaritis, Bonny, Benedyczak. Allenatore: Fabio Pecchia
Ternana (3-4-3): Iannarilli; Mantovani, Bogdan, Capuano; Diakitè (46′ Agazzi), Di Tacchio, Coulibaly (75′ Cassata), Corrado; Palumbo (c, 88′ Ghiringhelli), Raúl Moro (75′ Capanni); Donnarumma (82′ Rovaglia). A disposizione: Krapikas, Celli, Martella, Defendi, Ghiringhelli, Mazzarani, Paghera, Spalluto. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Daniele Paterna della sezione di Teramo (assistenti Claudio Gualtieri di Asti e Matteo Ricci di Firenze). Addetto Var Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone, assistente Luigi Nasca di Bari
Reti: 31′ Delprato, 51′ Inglese (P); 48′ Coulibaly, 67′ Donnarumma, 86′ Corrado (T)
Ammoniti: 74′ Estévez (P); 9′ Diakitè, 81′ Capanni (T)
Calci d’angolo: 6-2
Recupero: 4; 5