«Pulizia delle strade può essere nociva»

Circolare dell’Istituto superiore di sanità ripresa anche da Arpa Umbria: benefici non accertati ma possibili conseguenze sull’ambiente

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di P.C.

Il Consiglio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, riunito il 18 marzo in videoconferenza, ha approvato un documento con indicazioni tecniche relativamente agli aspetti ambientali della pulizia degli ambienti esterni e dell’utilizzo di disinfettanti nel quadro dell’emergenza Covid-19 e sue evoluzioni.

LEGGI IL DOCUMENTO SULLA PULIZIA DELLE STRADE

«Il virus non è in strada»

L’Istituto superiore di sanità con parere del 18 marzo 2020 ha fornito indicazioni generali sulla disinfezione degli ambienti esterni e utilizzo di disinfettanti (ipoclorito di sodio) su superfici stradali e pavimentazione urbana per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da coronavirus. Nel confermare l’opportunità di procedere alla ordinaria pulizia delle strade con saponi e detergenti convenzionali, assicurando tuttavia di evitare la produzione di polveri e aerosol, l’Iss valuta la ‘disinfezione’ quale misura «la cui utilità non è accertata, in quanto non esiste, allo stato, alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del virus». Esistono informazioni contrastanti circa l’utilizzo di ipoclorito di sodio e la sua capacità di distruggere il virus su superfici esterne e in aria: «L’efficacia delle procedure di sanificazione per mezzo dell’ipoclorito di sodio su una matrice complessa come il pavimento stradale non è peraltro estrapolabile in alcun modo dalle prove di laboratorio condotte su superfici pulite».

EMERGENZA COVID-19 – UMBRIAON

«Questa sostanza è nociva per l’ambiente»

Diverse agenzie, tra le quali l’Arpa Piemonte, si sono già pronunciate negativamente in merito alla possibilità di procedere all’uso massivo ed indiscriminato dell’ipoclorito di sodio per la disinfezione delle strade, considerando questa pratica dannosa per l’ambiente se non opportunamente gestita. In linea generale, è condivisa dal consiglio Snpa la considerazione dell’Iss sul fatto che le superfici esterne – quali strade, piazze, prati – non devono essere ripetutamente cosparse con disinfettanti poiché ciò potrebbe comportare inquinamento ambientale e dovrebbe essere evitato.

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