Regione, al via il bando per bar e ristoranti

Sostiene la realizzazione di interventi per innalzare lo standard qualitativo dell’offerta commerciale e la sua caratterizzazione locale

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È stato emanato dalla Regione Umbria il bando per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese commerciali che esercitano attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Innalzare lo standard qualitativo Con una dotazione finanziaria iniziale di 1 milione e 300 mila euro a valere sul ‘Programma attuativo regionale del fondo per lo sviluppo e la coesione – 2007-2013’, sostiene la realizzazione di interventi per innalzare lo standard qualitativo dell’offerta commerciale e la sua caratterizzazione locale e regionale, e per l’introduzione di componenti di innovazione sia di natura organizzativa che tecnologico-strutturale. Le domande potranno essere presentate entro il 30 giugno 2015.

Gli esercizi Potranno beneficiare del contributo gli esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21% del volume, e di latte (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie); gli esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie); gli esercizi nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie).

I prodotti Per essere ammessi al cofinanziamento regionale, gli esercizi dovranno somministrare, alla data di presentazione della domanda, – pena esclusione – almeno tre prodotti dell’elenco nazionale, prodotti agroalimentari dell’Umbria ed almeno tre prodotti certificati Dop, Igp, Igt, Doc e Docg dell’Umbria. Dovranno, inoltre, essere dotati di sistemi Wi-Fi per l’accesso gratuito e diretto – senza password – a Internet, all’interno degli spazi commerciali.

Esclusioni Sono tassativamente escluse le imprese iscritte all’albo artigiani; quelle iscritte all’albo delle cooperative; le imprese che esercitano attività commerciale di vendita al dettaglio e somministrazione su aree pubbliche; quelle che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande in circoli privati e mense; le imprese che esercitano attività di catering non collegate ad attività di somministrazione in sede fissa e i laboratori gastronomici.

Gli acquisti Con il bando vengono cofinanziati gli acquisti di macchinari ed attrezzature, tra i quali anche nuove strumentazioni tecnologiche per il controllo e la sicurezza degli esercizi commerciali; la realizzazione di strutture esterne allo spazio commerciale (regolarmente autorizzate per una spesa massima di 30 mila euro); opere murarie comprese quelle per l’eliminazione delle barriere architettoniche in modo da favorire l’accessibilità e la fruibilità dello spazio commerciale e dei relativi servizi (nella misura massima di 30 mila euro).

Limite massimo Ammesse a contributo anche le spese per informatizzare le attività, quali la realizzazione o il potenziamento di un portale web per il commercio elettronico e/o per la promozione dell’impresa (spesa massima 10 mila euro) e l’acquisto e installazione di nuovi strumenti e/o soluzioni di Pos mobile per pagamenti elettronici. Il contributo pubblico a fondo perduto in conto capitale (concesso con il regime degli aiuti ‘de minimis’) avrà un limite massimo pari al 50% dell’investimento ammesso. Per la realizzazione del progetto proposto, la spesa complessiva minima ammessa non può essere inferiore a 10 mila euro al netto dell’Iva.

Punteggio maggiore Nella valutazione dei progetti per la definizione della graduatoria delle domande di contributo, un punteggio maggiore è previsto per le attività in cui vengono somministrati ulteriori dieci prodotti certificati e dell’elenco dei prodotti agroalimentari regionali, rispetto al requisito minimo richiesto e per gli esercizi ‘no slot’ in cui sono assenti apparecchi per il gioco lecito con vincite in denaro. Il bando è disponibile sul portale istituzionale, www.regione.umbria.it.

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