La polizia Locale di Amelia è in prima linea nei controlli volti alla verifica del rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19. Dall’inizio dell’emergenza tutto il personale disponibile è impiegato 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20. Il comandante stringe le maglie dei controlli in un momento molto delicato, considerando il lieve miglioramento dei numeri dei nuovi contagi, segno dell’efficacia delle misure di contrasto. Giovedì mattina il personale ha proceduto al controllo di un 51enne amerino che è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo e che ha dichiarato di essere diretto presso un centro revisioni (che sono prorogate fino a tutto ottobre, ndR). Lo stesso si trovava nei pressi di un autolavaggio ed ha affermato di non essere a conoscenza del divieto. L’uomo è stato sanzionato per violazione delle misure di contenimento con l’aggravante dell’utilizzo del veicolo.
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
Il parere dell’esperto
Secondo Claudio Pizzinato – docente per la formazione del responsabile tecnico revisioni (oggi ispettore, ndR), a sua volta responsabile tecnico, installatore ed istruttore di circa 350 dei circa 9 mila centri di revisione presenti sul territorio nazionale – «l’automobilista sanzionato rischia una condanna penale ingiusta poiché, è vero che i veicoli con scadenza entro il 31 luglio, sono prorogati al 31 ottobre, ma è altrettanto vero che non vi è obbligo. A conferma di ciò – osserva Pizzinato – parla chiaro la tabella Ateco allegata al decreto del 25 marzo 2020 chiarisce che il codice 71, che ovviamente include le rispettive sottosezioni e in questo caso il codice 71.20.21, è considerato servizio essenziale. Per questo motivo l’automobilista poteva circolare regolarmente, solo per recarsi a revisionare il veicolo, in quanto il servizio di revisione veicoli rientra fra le attività che in questo momento possono e devono esercitare».