Riapertura scuole: a Terni la linea è quella del 10 gennaio

Il sindaco Latini: «Confronto costante con prefettura, Regione e Usl. Al momento nessuna indicazione sanitaria tale da far prendere decisioni diverse»

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Vero è che il sindaco è l’autorità sanitaria locale, ma è anche vero che le decisioni – al pari delle indicazioni – sono collegiali e, anche nel caso di Terni, coinvolgono tanto la prefettura quanto la Regione e l’azienda sanitaria Usl2. Il tema è quello della riapertura delle scuole alla luce dei dati – certamente elevati ma stabili – che stanno caratterizzando questa fase della pandemia da Covid-19 nel segno della variante Omicron. Mentre alcuni primi cittadini, da Spoleto a Narni fino a Fabro per citare degli esempi, hanno deciso di tenere le scuole chiuse – con relativa Dad – almeno fino a sabato 15 gennaio, a Terni al momento la linea è quella di seguire le indicazioni del governo nazionale. Ovvero la riapertura di tutti i plessi lunedì 10 gennaio. «Il dialogo con tutti i soggetti coinvolti è sempre costante al pari dell’ascolto delle varie posizioni – dice il sindaco Leonardo Latini -. Allo stato, però, dall’ambito sanitario non mi sono giunti elementi tali da far pensare ad una soluzione diversa da quella delineata su scala nazionale e nella nostra regione». Fra queste parole e il primo suono della campanella post-vacanze c’è di mezzo anche la domenica – 9 gennaio – e in un contesto spesso frenetico come l’attuale, non possono essere esclusi, almeno in linea di principio, cambi di rotta. Che per ora è quella tracciata da Governo, Regione e seguita dalla maggior parte dei sindaci umbri.

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