Una giovane donna residente a Perugia, in gravidanza, ricoverata da qualche giorno presso la struttura di malattie infettive dell’ospedale di Perugia, risultata positiva al Covid -19, nella notte fra venerdì e sabato ha dato alla luce una bambina del peso di 2,730 chilogrammi. «Le loro condizioni sono buone – informa l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria della Misericordia’ -, nonostante si sia reso necessario un parto cesareo. La bambina è risultata negativa al tampone Covid e già nella giornata di lunedì sono previste le dimissioni».
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
L’intervento in sicurezza
La donna era stata ricoverata lunedì scorso, dopo che era stata superata la data prevista per il parto. I sistemi di controllo per il contenimento del Covid avevano permesso di accertare la positività del tampone, facendo così scattare il ricovero nella clinica di malattie infettive, con tempestivo inizio delle terapie. Nella notte fra venerdì e sabato, a seguito della rottura delle acque, è stata costituita d’urgenza una equipe di professionisti – ginecologi, anestesisti, pediatri e ostetriche: Saverio Arena, Claudia Giordano, Andrea Trotta, Michela Montanini, Lucrezia Petretta e Antonella Allegrucci – che ha eseguito l’intervento chirurgico in un’area isolata, appositamente costituita per ragioni di sicurezza.