Rifiuti, Taric Terni: ‘soccorso’ veneto per l’implementazione

Procedura dell’Auri che coinvolge i comuni che hanno aderito alla nuova tariffa: affidamento da oltre 30 mila euro per l’assistenza tecnica a società di San Vendemiano

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di S.F.

Terni, Acquasparta, Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Baschi, Calvi dell’Umbria, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Narni, Penna in Teverina, San Gemini e Stroncone. Sono i comuni del sub ambito 4 che dal 1° gennaio scorso hanno deciso di aderire fin da subito alla Taric, la nuova tariffa rifiuti corrispettiva che tante incertezze e dubbi – non solo ai cittadini, ma anche a chi deve gestire il tutto – ha creato nelle ultime settimane nel passaggio dalla Tari: per loro e per l’Auri è in arrivo una novità, vale a dire il ‘soccorso’ veneto utile all’assistenza tecnica per l’implementazione. Ci penserà una società di San Vendemiano, in provincia di Treviso.

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L’aiuto

Ad occuparsi della ricerca e della relativa procedura è stata l’Autorità umbra per rifiuti e idrico presieduta dal sindaco di Todi, Antonino Ruggiano. In sostanza l’Auri ha ricercato sul mercato una società con esperienza per l’attività di supporto alle amministrazioni coinvolte e la scelta è ricaduta sulla Tecnodata Fin Service srl: c’è un affidamento – Iva compresa – da oltre 38 mila euro per l’assistenza tecnica, il 60% da fatturare al termine dell’incarico. Ma di cosa si occuperà nel dettaglio il gruppo veneto?

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Le azioni

In prima battuta la Tecnodata darà una mano «nella costruzione della strategia e politica tariffaria». Stesso discorso per l’aggiornamento del regolamento con riguardo «alla verifica di aspetti specifici – si legge nel documento firmato dal dirigente Auri Giuseppe Rossi – del citato regolamento e formulazione di proposte integrative». O magari di una revisione. C’è anche altro: «Supporto ad Auri ed alle amministrazioni comunali nella verifica della rispondenza delle misure (obbligatorie e facoltative) contenute nella delibera Arera n. 444 del 31 ottobre 2019 con particolare riferimento alla aggiornamento della carta sulla qualità del servizio, aggiornamento dei moduli di reclamo per disservizi ed implementazione di una piattaforma web based contenente le informazioni correlate». In chiusura c’è l’attività di formazione «sulla tariffa puntuale specifica per categorie di utenti quali amministratori, tecnici ufficio tributi e funzionari delle aziende». Il rebus principale, già chiaro dai mesi scorsi, coinvolge i condomini.

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