Rilancio del turismo, vip invitano in Umbria

Brunello Cucinelli, Nicoletta Spagnoli e Marco Bocci, impegnati nella campagna per la sensibilizzazione del grande pubblico. «Bisogna chiedere a tutti di tornare»

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Spot tv e radio, campagne social, digital e outdoor, road show ed educational tour. Queste le iniziative messe in campo per sostenere ed incentivare il rilancio dell’Umbria, dopo i danni subiti, in termine di immagine, a seguito del sisma che ha colpito la Valnerina. Una campagna promozionale supportata da un investimento da 3 milioni di euro.

L’ANNUNCIO DI PAPARELLI – IL VIDEO

Il rilancio Quella pensata dal vice presidente della Regione, con delega al turismo, Fabio Paparelli, è una vera propria azione di sensibilizzazione rivolta al grande pubblico che coinvolge testimonial umbri. I primi a rispondere a questo appello istituzionale sono stati gli imprenditori della moda Brunello Cucinelli, Nicoletta Spagnoli e l’attore Marco Bocci.

L’APPELLO DEI TESTIMONIAL – VIDEO

L’Umbria I tre personaggi puntano a sottolineare come la regione, nonostante i danni causati dal terremoto – che ha intaccato solo una piccola parte del territorio, lasciandone fruibile il 90 per cento –  rimanga uno dei gioielli naturalistici italiani. Se Cucinelli invita calorosamente «a venire a trovarci nella nostra splendida Umbria», Nicoletta Spagnoli spiega che il turismo aiuterà «a garantire un futuro alle eccellenze di questa regione ma anche ai tanti giovani che in essa vivono e lavorano». Anche Marco Bocci, protagonista di tanti film e fiction tv, da cittadino umbro sente «la necessità ed il bisogno di chiedere a tutti di tornare in Umbria».

«Piccolo grande gesto» Paparelli ringrazia i testimonial: «Siamo davvero grati a Brunello Cucinelli, Nicoletta Spagnoli e a Marco Bocci per aver prestato gratuitamente la loro immagine per una causa importante come quella del rilancio del turismo umbro. Si tratta di un piccolo gesto che ha per noi un grande valore e che sta a testimoniare ancora una volta la generosità ed il loro attaccamento alla nostra terra. In questa fase è importantissimo far capire all’opinione pubblica italiana che l’Umbria è sicura ed accogliente come sempre ed è in grado di regalare momenti straordinari per la bellezza e l’autenticità dei luoghi, la ricchezza culturale e paesaggistica che sappiamo esprimere».

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