‘Ritratti di Terni’, volti per raccontarla. «Da loro si può riscoprire l’anima della città»

Presentata l’opera di Roberto Fabrini: «Episodi e personaggi che hanno lasciato un’impronta»

Condividi questo articolo su

«Tre anni fa stavo per andare in pensione e mi è venuta in mente una cosa, ‘perché non ricordare tutte le persone che ho conosciuto e incontrato?’». A parlare è il medico Roberto Fabrini che, venerdì pomeriggio, ha presentato al museo diocesano il suo libro ‘Ritratti di Terni – Storie e volti della città’: un’opera di consultazione per conoscere il passato di Terni. Ma non solo. «Facendo le ricerche è aumentata la curiosità e ho deciso di proseguire. Centinaia di persone che hanno avuto a che fare con la città, considerata come la ‘sorella povera‘ in Umbria. Ma purtroppo anche da molti suoi residenti. Ma ha avuto una storia fatta di episodi e personaggi che hanno lasciato un’impronta. Da loro si può riscoprire l’anima della città». Con lui l’avvocato Pietro Pegoraro in rappresentanza della fondazione Carit, l’assessore alla scuola Viviana Altamura, il giornalista Giuseppe Magroni e il regista Folco Napolini.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli