Rosmarino negli spaghetti alle vongole: spoletini scatenano il pandemonio al ristorante

Porto Recanati – Domenica di tensione al Bora Bora Beach. Il titolare ha dovuto impedire l’irruzione di uno di loro in cucina. E ha chiamato il 112

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«Denuncia? Vediamo se sporgerla. Abbiamo visto che ci hanno dato una recensione negativa su Google ma ci risulta che ne abbiano lasciate molte altre, sempre da ‘una stella’, a tutta una serie di locali. Se uno ha di questi problemi, non è meglio che se ne stia a casa?». Questa la domanda che – contattati telefonicamente – si pongono dal Bora Bora Beach Club di Porto Recanati (Macerata), dopo che domenica a pranzo due coppie di turisti umbri – per la precisione di Spoleto, fra cui un uomo che si è qualificato come cuoco – hanno dato in escandescenze per aver trovato – a detta loro – del rosmarino negli spaghetti con le vongole.

Il Bora Bora Beach Club

Tensione alle stelle

«È stata una situazione assurda – rincarano dal Bora Bora – e chissà se era quello il vero motivo… forse cercavano una scusa per non pagare. Le due coppie erano di Spoleto, due persone sulla cinquantina e le altre due sulla sessantina». Alla fine il conto, però, è stato saldato. Ma per arrivare a quel punto, camierieri, personale e titolare del ristorante marchigiano hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Prima l’alterco con il cameriere, poi il tentativo di ‘irruzione’ in cucina («nonostante le norme Covid») per un ‘chiarimento’ con il cuoco, fermato fisicamente dal titolare del Bora Bora con l’aiuto di altre due persone. Momenti di particolare tensione, accompagnati dalla telefonata ai carabinieri. Fino a quando la situazione non si è placata. A verbalizzare l’accaduto è stata poi la polizia Locale, qualche ora dopo: adesso dal ristorante decideranno se procedere con la querela di parte o meno.

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