San Gemini, dolore per Riccardo: «Un ragazzo d’oro». Angoscia e speranza per la 22enne

Terni – In tanti si sono stretti attorno al dolore dei familiari del ragazzo, morto nell’incidente accaduto mercoledì lungo la Flaminia. Restano gravi le condizioni del giovane

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Dolore e incrdulità fra i tanti che lo conoscevano e gli volevano bene, per la scomparsa del 24enne Riccardo Kahuqi, morto nell’incidente stradale accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì lungo la statale Flaminia, fra le frazioni di San Carlo (Terni) e Molinaccio (Spoleto). Il giovane viaggiava in sella alla sua moto Kawasaki, finita contro un mezzo pesante e quindi sotto il guardirail. Insieme al 24enne c’era anche una 22enne ternana, rimasta ferita e ricoverata in gravi condizioni all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni.

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Il sindaco: «Un giovane a posto»

A Terni così come a San Gemini – dove viveva con i propri cari, una famiglia di origine albanese da anni residente nel paese, nella zona di Cimignano – Riccardo aveva tanti amici. A ricordarlo è il sindaco Luciano Clementella: «Era un ragazzo a posto, benvoluto e con questa grande passione per le moto. Quanto accaduto ci ha colpiti tutti». Il primo cittadino, così come tanti altri amici e semplici conoscenti, in queste ore si è stretto attorno al dolore dei familiari: il padre, artigiano edile, la madre che lavora presso una farmacia di San Gemini e il fratello minore. Spetterà all’autorità giudiziaria, anche sulla base degli accertamenti condotti sul luogo del sinistro dalla polizia Stradale di Terni coordinata dalla dirigente Luciana Giorgi, decidere eventuali ulteriori accertamenti ed anche in merito al nulla osta alla celebrazione dei funerali del giovane.

Le condizioni della ragazza

Intanto rimangono gravi, pur stazionarie, le condizioni della 22enne ternana che viaggiava insieme a Riccardo. La ragazza si trova sempre ricoverata nella rianimazione dell’azienda ospedaliera di Terni e la prognosi resta riservata. In tanti fanno il tifo per lei e sono vicini ai suoi cari, nella speranza che possa farcela.

Il ricordo toccante: «Un grande in ogni cosa»

A ricordare Riccardo – attraverso un messaggio inviato ad umbriaOn – è Pamela Luka, con un pensiero toccante: «Era una persona speciale: dire che era un bravo ragazzo è scontato ma lui ne era davvero l’esempio. Era una ragazzo senza freni, un ragazzo che correva perché correre era la sua maledetta passione. Ma Riccardo non correva solo in macchina, non correva solo in moto, Riccardo correva verso chiunque avesse bisogno del suo aiuto. Riccardo stava correndo per venire da me: ‘Ecco ora sto partendo quando arrivo ti chiamo’. Queste sono state le sue ultime parole, ma purtroppo da me quel maledetto pomeriggio non ci è più tornato. Riccardo, col suo cuore immenso, ha fatto spazio ad ognuno di noi, ai suoi amici, ai suoi meccanici, ai colleghi di lavoro, ai suoi gruppi di biker, ai conoscenti, a chiunque. Perché lui era così, era un grande in ogni cosa e noi come un grande dobbiamo ricordarlo. Riccardo non ha mai perso il sorriso e se ora noi lo stiamo perdendo, dobbiamo fare di tutto, tutti insieme, per ritrovarlo. Perché lui non sopportava le lacrime, il dolore, la noia, l’essere deboli. Riccardo era una roccia in tutto e per tutto e avrebbe voluto che tutti noi, ora, andassimo avanti come lui avrebbe voluto o come lui avrebbe fatto per noi. Se c’è una cosa in cui Riccardo ha sempre creduto fortemente è il destino e che tutto sta sempre nelle mani di Dio. Se il suo è andato così, lui l’ha già accettato quindi accettiamolo anche noi per lui. Viviamo per lui che purtroppo non ha potuto vivere il tempo che meritava. Sempre nei nostri cuori sarai. Il tuo Garage94 e il suo team ti abbraccia forte insieme a tutti i tuoi amici di infanzia e ti prometto che saremo tutti uniti per te, sempre. E per quanto riguarda il nostro amore, tu lo sai vita mia, è sempre stato più grande di tutto e continuerà ad esserlo per sempre».

LE FOTO DELL’INCIDENTE

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